Pensare per tracce

Titolo Rivista EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Autori/Curatori Laura Boella
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/31 Lingua Italiano
Numero pagine 4 P. 160-163 Dimensione file 108 KB
DOI 10.3280/EDS2019-031013
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Il tema delle tracce ha nella filosofia della speranza di Ernst Bloch un ruolo centrale in quanto rappresenta una delle molteplici figure di ciò che è in cammino e unisce in sé il tema del viaggio in una terra incognita e della scoperta delle pre-apparizioni di ciò che non è ancora mai stato. Nella sua forma verbale "andare per tracce, andare a tentoni", indica una capacità percettiva in cui tutti i cinque sensi vengono attivati, una sorta di sinergia tra il corpo e la mente, tra sensazione, osservazione, immaginazione, ragionamento, che permette di andare oltre i meri dati sensibili, di "vedere" e "sentire" di più e quindi anche di "pre-vedere" e "pre-sentire". Le "tracce" sono in definitiva la realtà che si dà al pensiero in forma di scarto, frammento, minutaglia, avvenimenti sparpagliati e ambigui, ma ad alta intensità esistenziale e utopica, perché colta nel suo momento palpitante e indeciso, sospeso tra passato e futuro, tra non-più e non-ancora.;

Keywords:Andare per tracce, pre-vedere, pre-sentire, pensare affabulante, incompiutez-za, spaesamento, realtà utopica

Laura Boella, Pensare per tracce in "EDUCAZIONE SENTIMENTALE" 31/2019, pp 160-163, DOI: 10.3280/EDS2019-031013