Negli ultimi 30 anni le cure genitoriali verso i figli si sono orientate nel senso della crescente delega a istituzioni esterne. Negli stessi anni gli studi epidemiologici di Peter Sterling hanno rilevato nei bambini un aumento sistematico della pressione sanguigna, dato che egli riteneva correlato alla delega delle cure parentali ad estranei, ipotizzando analoghi adattamenti nel cervello del bambino. Questo articolo mette in relazione lo sviluppo del sistema nervoso centrale (SNC), dell’asse ipotalamo-ipofisi-surreni (HPA) e dell’immunità con i processi di formazione della mente nell’ipotesi del crosstalk tra livello psichico e neurobiologico nel bambino. Gli studi sull’attaccamento di Bowlby e sul processo di separazione-individuazione di Mahler identificano momenti diversi nel raggiungimento di un funzionamento autonomo e armonioso. Cosa succede quindi a livello emotivo e neurobiologico ai bambini che vengono separati precocemente e inseriti al nido a 3, 6, 9, 12 mesi? Informati da un modello di sviluppo della mente, si esplora l’ipotesi di Sterling sugli "analoghi adattamenti nel cervello", nel sistema HPA e nel sistema immunitario del bambino separato precocemente dall’ambiente materno alla luce dei dati traslati da ricerche sui modelli animali.
Keywords: Costanza d’oggetto, Modelli Operativi Interni (MOI), Nido, Stress inoculation, Asse HPA, Sistema immunitario.