Il virtuale è sempre più presente nel nostro quotidiano e per questo ci siamo chiesti quanta parte del lavoro nello studio e nella mente dello psicoterapeuta viene modificato dalla presenza di comunicazioni tramite "internet". In questo lavoro riportiamo una breve inchiesta, condotta dalla Rivista Gruppi, per indagare il rapporto professionale degli psicoterapeuti con le nuove tecnologie, sia nella pratica individuale che di gruppo, e così avere una prima mappatura dell’ampiezza del fenomeno. Dal punto di vista della tecnica una prima domanda che ci siamo posti è se regola fondamentale, il transfert, il controtransfert, i meccanismi di difesa e l’alleanza terapeutica siano possibili in una situazione in cui la partecipazione di ciascun soggetto è presente in un setting telematico. Cosa accade se la stanza dello psicoterapeuta prende forma nel mondo della tecnologia? Si può ancora parlare di setting e di metodo psicoanalitico e/o gruppoanalitico, o questo sarebbe inappropriato? Il dibattito è aperto.
Keywords: Internet, Setting telematico, Gruppoanalisi, WhatsApp, Mondi virtuali.