Italia plurale: un’apologia del meticciato

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Sofia Boesch Gajano
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2019/166 Lingua Italiano
Numero pagine 6 P. 829-834 Dimensione file 28 KB
DOI 10.3280/SS2019-166007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’"ambizione civile" posta da Andrea Giardina a fondamento del suo progetto storiografico, Italia plurale: un’apologia del meticciato, recupera nella storia dell’Italia civiltà e vicende di popoli autoctoni o immigrati nel corso dei secoli. La finalità dell’opera è stata quella di porre in evidenza le molteplicità etniche e culturali, da quelle remote a quelle più recenti, delineando l’idea di un’Italia plurale, posta con convinzione come antidoto a una presunta "identità" di ispirazione sovranista.;

Keywords:Italia plurale, antisovranismo, storiografia.

  • La storia economica contemporanea in quaranta anni di "Società e storia" Marco Doria, in SOCIETÀ E STORIA 178/2023 pp.783
    DOI: 10.3280/SS2022-178007

Sofia Boesch Gajano, Italia plurale: un’apologia del meticciato in "SOCIETÀ E STORIA " 166/2019, pp 829-834, DOI: 10.3280/SS2019-166007