Federico Chabod e il "consenso" degli intellettuali. Un itinerario tra fascismo e dopoguerra

Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Simon Levis Sullam
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2020/292 Lingua Italiano
Numero pagine 26 P. 34- 59 Dimensione file 205 KB
DOI 10.3280/IC2020-292002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’articolo ripercorre alcuni principali aspetti dell’itinerario dello storico Federico Chabod trafascismo e dopoguerra. Se nel 1943-45 egli militò nella Resistenza, dai primi anni Trenta finoai primi anni della Seconda guerra mondiale Chabod fu interno alle istituzioni universitarie,scientifiche e culturali del fascismo, in sedi di primaria importanza e in stretti rapporticon Gioacchino Volpe e Giovanni Gentile. Fin dai suoi scritti giovanili su Machiavelli lo storicomostrò la propria apertura verso una soluzione di Stato forte a guida autoritaria e più tardiapprovò la politica estera del regime, cedendo talora alla retorica nazionalista e imperialistadel periodo. Chabod si mostrò inoltre attivo funzionario della burocrazia universitaria eculturale del fascismo mentre, in sede di giudizio storico sul ventennio, riconobbe tra i primil’esistenza di un consenso al regime fascista.;

Keywords:Federico Chabod, storici, fascismo, consenso, intellettuali, stato

Simon Levis Sullam, Federico Chabod e il "consenso" degli intellettuali. Un itinerario tra fascismo e dopoguerra in "ITALIA CONTEMPORANEA" 292/2020, pp 34- 59, DOI: 10.3280/IC2020-292002