L’autrice racconta il processo di rielaborazione interiore messo in moto da un’esperienza di impasse nella scrittura clinica sul tema delle maternità eterologhe. A partire da un sogno di controtransfert, l’elaborazione necessaria a differenziare le componenti del legame co-stituitosi tra analista e paziente nel corso della cura, acquista la forma di un complesso travaglio che l’autrice, prendendo spunto dal racconto di Schnitzler Doppio sogno, chiama il "doppio sogno" dell’analista. L’argomentazione segue lo sviluppo di una catena associativa che lega insieme esperienza personale, esperienza clinica e riferimenti teorici e sfocia in una arricchente esperienza autoanalitica.
Keywords: Scrittura clinica, controtransfert, legami psichici, autoa-nalisi.