La dimensione territoriale dei mutamenti politici è al centro di un effervescente dibattito in cui si tende a interpretare l’emersione (neo)populista quale effetto delle disuguaglianze e dei cambiamenti sociali che incidono sulla domanda politica. Il presente lavoro, attraverso un caso di studio incentrato sulla regione Marche, intende evidenziare l’importanza rivestita dagli elementi che definiscono l’offerta politica. L’analisi mostra che i modelli di rapporto tra partiti e territorio e la qualità dell’amministrazione locale svolgono un ruolo centrale nell’orientare lo sposta-mento dei consensi dai partiti mainstream a quelli antiestablishment.
Keywords: (Neo)populismo, divari territoriali, mutamento politico, offerta politica, subculture politiche territoriali, anti-establishment