Il gruppo di lavoro e la comunicazione della diagnosi. Riflessioni a partire dalla lettura del libro: "La diagnosi genetica: un dialogo per la cura. Storie cliniche negli Alberi della vita"

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Valentina Nuzzaci
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2020/2 Lingua Italiano
Numero pagine 7 P. 194-200 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/gruoa2-2020oa12591
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L’équipe può funzionare come un gruppo clinico "fondativo", dentro cui circolano idee, valutazioni e riflessioni, per poter giungere alla formulazione di un pensiero condiviso, metabolizzato e comprensibile anche dal paziente. La diagnosi è una costruzione e un dialogo, che deve includere tutte le parti e proseguire seguendo gli sviluppi dell’altro. Nel Test dell’Albero c’è la persona del paziente, le sue radici e i suoi frutti, nei percorsi della genia sindromica. Questi disegni sono una delle parti del modello di Consulenza Genetica Integrata (CGI) ideato dell’équipe multidisciplinare formata da neurologi, biologi, genetisti, che operano con psichiatri e psicologi, presso il Servizio di diagnosi e cura dell’IRCCS "Carlo Besta" di Milano. L’esperienza del modello della CGI è un esemplare modello di lavoro, espressione della potenza del gruppo di lavoro generato dall’équipe e dei gruppi che abitano il paziente e la stanza dei clinici. Lo strumento del gruppo di consultazione svolge la funzione di contenitore dinamico plurale vivente delle angosce di impotenza e di inutilità che le malattie genetiche suscitano nei curanti, che non possiedono cure efficaci. Il lavoro messo a punto da quest’équipe mostra come l’approccio gruppale consenta di evitare il burn out degli specialisti, ma anche di lavorare con maggior profondità, spessore scientifico e umano.;

Keywords:; Gruppo di lavoro; Diagnosi; Test dell’Albero

  1. Astori S., Ferruta A. e Mariotti C., a cura di (2015). La diagnosi genetica: un dialogo per la cura. Storie cliniche negli Alberi della vita. Milano: FrancoAngeli.
  2. Bion W.R. (1961). Esperienze nei gruppi. Roma: Armando, 2013.
  3. Ferruta A., Nespolo C., Mariotti C., Astori S., Gellera C., Di Bella D., Fancellu R., Genitrini S. e Foresti G. (2009). Problemi di psichiatria di Liaison: La Consulenza Diagnostica Integrata nella cura delle malattie genetiche ad esordio tardivo. Psichiatria di comunità, 3, 1: 26-35.
  4. Freud S. (1921). Psicologia delle masse e analisi dell’Io. OSF, 9. Torino: Bollati Boringhieri.
  5. Gardini N. (2015). La vita non vissuta. Milano: Feltrinelli.
  6. Kaës R. (2007). Un singolare plurale. Roma: Borla.
  7. Neri C. (2004). Gruppo. Roma: Borla.
  8. Nissim Momigliano L. (1984). Due persone che parlano in una stanza (Una ricerca sul dialogo analitico). Rivista di Psicoanalisi, 30, 1: 1-17.

Valentina Nuzzaci, Il gruppo di lavoro e la comunicazione della diagnosi. Riflessioni a partire dalla lettura del libro: "La diagnosi genetica: un dialogo per la cura. Storie cliniche negli Alberi della vita" in "GRUPPI" 2/2020, pp 194-200, DOI: 10.3280/gruoa2-2020oa12591