Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Guri Schwarz
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2021/297 Suppl. Lingua Italiano
Numero pagine 35 P. 145-179 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/IC2021-297-S1OA-007
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Oggetto di questo contributo sono i caratteri dell’antirazzismo commemorativo, il suo sviluppo e le sue articolazioni in Italia dagli anni Ottanta ai nostri giorni. L’analisi muove da due assunti: 1. tanto il razzismo quanto l’antirazzismo sono esercizi di memoria; 2. la retorica del ‘mai più’ — che ovviamente presuppone l’analogia storica –, è stata il più pervasivo dispositivo retorico antirazzista attivo in Italia negli ultimi quarant’anni. Il saggio propone un esercizio di storia del tempo presente. Dopo aver presentato, tramite alcuni esempi, le principali forme in cui tale dispositivo si manifesta, l’attenzione si orienta alla ricerca del punto di origine di quel sistema di rappresentazioni culturali. Si illustra come sia stato negli anni Ottanta, fase storica in cui l’Italia inizia a confrontarsi con nuovi fenomeni migratori e momento in cui — al contempo — la memoria della Shoah si va imponendo nell’industria culturale, che inizia a cristalizzarsi quel codice retorico antirazzista.;
Keywords:; Antirazzismo, Memoria della Shoah, Analogie storiche
Guri Schwarz, Un antirazzismo commemorativo. La Shoah, i migranti e i demoni dell’analogia in "ITALIA CONTEMPORANEA" 297 Suppl./2021, pp 145-179, DOI: 10.3280/IC2021-297-S1OA-007