Work-life balance: la conciliazione resta un problema femminile?

Titolo Rivista SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI
Autori/Curatori Sara Fariello
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/3 Lingua Italiano
Numero pagine 24 P. 27-50 Dimensione file 262 KB
DOI 10.3280/SISS2022-003003
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Il bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro è un oggi obiettivo fondamentale per le lavoratrici e i lavoratori che vogliano coniugare carriera e vita privata. Il rag-giungimento di buon equilibrio dipende in gran parte dal grado di condivisione del lavoro familiare tra uomini e donne: una più equa distribuzione delle attività do-mestiche e delle responsabilità genitoriali all’interno della famiglia consente alle donne una maggiore partecipazione al mercato del lavoro e, allo stesso tempo, promuove l’assunzione da parte degli uomini dei compiti di cura. Il modello "dual earner dual carer" - ossia un modello di gender arrangement che prevede il riequilibrio del tempo di lavoro retribuito e non retribuito nella coppia - sembra essere il più adatto a realizzare la parità di genere. L’analisi dei dati statistici sull’uso del tempo mostra però che - al di là di qualche eccezione - esiste ancora un forte gap di genere rispetto alla redistribuzione del carico di lavoro domestico e familiare poiché i sistemi nazionali di welfare non sembrano ancora in grado di offrire adeguate risposte ai mutamenti che hanno investito le identità femminili e i rapporti tra i sessi.;

Keywords:conciliazione; welfare; parità di genere; cura; tempo; femminismo.

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Sara Fariello, Work-life balance: la conciliazione resta un problema femminile? in "SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI" 3/2022, pp 27-50, DOI: 10.3280/SISS2022-003003