L’articolo espone un modello operativo per la conduzione degli incontri protetti in Spazio Neutro, nato dall’esperienza condotta da un’équipe di neuropsichiatria territoriale, che ha interessato 55 minori, con anamnesi clinica e familiare positiva per esposizione a singole o plurime Esperienze Sfavorevoli Infantili (ESI). La procedura è stata improntata al modello sistemico-relazionale ed ecologico e al social learning. Per la valutazione ex post, la casistica è stata suddivisa in due gruppi, in base alla fruizione o meno del protocollo. L’analisi dei dati ha evidenziato significativi risultati circa l’efficacia sugli esiti dei percorsi (p < .05) e l’ottimizzazione dei tempi di intervento (p < .01).
Keywords: Spazio Neutro protetto, Esperienze Sfavorevoli Infantili (ESI), buone prassi, valutazione d’efficacia.