Il saggio analizza, sotto l’aspetto normativo-legislativo, la mobilità delle persone e i suoi riflessi impliciti sul regime di cittadinanza che si sta costituendo nell’Unione Europea. Si intende dimostrare in primo luogo che la cittadinanza dell’Unione implica la dissociazione fra la nazionalità (appartenenza) e la cittadinanza (condizione legale); essa prefigura una sfera più astratta di cooperazione fra non concittadini, che dipende dalla loro capacità di esercitare la cittadinanza in forme interculturali e transnazionali. Si intende poi mostrare come la Corte di giustizia europea con le sue sentenze abbia promosso questa concezione transnazionale della cittadinanza europea.
Keywords: Cittadinanza europea, Corte Europea di Giustizia, Libertà di movimento, Mobilità, Nazionalità, Non-discriminazione.