Il concetto di salute mentale: una critica a Vailant

Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Jerome C. Wakefield
Anno di pubblicazione 2005 Fascicolo 2005/1 Lingua Italiano
Numero pagine 6 P. Dimensione file 105 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Vaillant (2003) ha sostenuto che dovremmo maggiormente studiare l’aumento della salute mentale in positivo piuttosto che la diminuzione del disturbo mentale, e ha riassunto sei modelli di salute mentale dicendo che dovrebbero essere integrati e studiati empiricamente, cosa che peraltro teme sia prematura. E’ necessaria un’analisi concettuale innanzitutto per stabilire quale modello rientri in una coerente area concettuale di salute mentale in positivo, e poi se tale area esista oltre la mera assenza di disturbo. I modelli di salute veramente difendibili sono infatti modelli sulla natura umana progettata evoluzionisticamente, in cui la presenza di salute equivale all’assenza di disturbo nel senso di una disfunzione dannosa su base evoluzionistica (Wakefield, 2004). I modelli di Vaillant che vanno oltre l’assenza di disturbo confondono la salute con altri valori, spacciando valori culturali per giudizi medici di salute basati evoluzionisticamente. [PAROLE CHIAVE: disturbo mentale, salute mentale in positivo, valori, fondamenti filosofici, disfunzione];

Jerome C. Wakefield, Il concetto di salute mentale: una critica a Vailant in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 1/2005, pp , DOI: