Issue 2/2022 Il pensiero scientifico della COIRAG: riflessioni sulla diagnosi e sulla cura
Presentazione
A partire dalla COIRAG: Giornate Franco Fasolo 2022 e Seminario Lingiardi e McWilliams
- Antonino Aprea, Si fa presto a dire comunità: alla ricerca di un’epistemologia gruppale per la salute mentale contemporanea (It’s easy to say community: The search for a group epistemology for contemporary mental health)
- Fabrizio Starace, Ri-prendere il gruppo sul serio: clinica analitica gruppale e salute mentale di comunità (Taking the group seriously again: The group-analytic clinic and mental health in the community)
- Nancy McWilliams, traduzione di Paola Merlin Baretter, Ten Angles of Vision on Individual Differences Dieci modi di guardare alle differenze individuali (Ten Angles of Vision on Individual Differences)
- Vittorio Lingiardi, Personalità e costruzione della diagnosi
- a cura di Carmen Tagliaferri, Processo diagnostico: elaborazione in gruppo degli Specializzandi della Scuola COIRAG (Diagnostic process: Group elaboration of COIRAG school stedents)
- Federica Marra, Maria Teresa Gargano, Emma Locascio Aliberti, Sara Mascioli, Alessandra Michieletto, Marta Vimborsati, Gruppi in formazione: uno spazio trasformativo tra nodi e snodi del processo diagnostico (The training group: A setting in which the cruxs and hubs of the diagnostic process can be transformed)
Contributi originali
- Giovanni Angelici, Verba manent. Circolarità della scrittura e legame sociale in un Servizio di Salute Mentale (Interconnection between written documents and social bonding in a Mental Health Service)
- Margherita Autuori, Barbara Bianchini, Lara Giambalvo, Nicoletta Jacobone, Chiara Labadini, Velia Ranci, Maria Gabriela Sbiglio, Alessandra Verri, Il gruppo come strumento di lettura e cura della coppia e della famiglia (The group as a tool for understanding and treatment of couples and families)
Osservatorio
- Stefania Picinotti, Modificazioni nella concezione e nella conduzione del lavoro gruppale di fronte alle variegate realtà del privato, del privato sociale e delle Istituzioni (Changes in the diverse realities of the private, social and institutional sectors in the conception and implementation of group work)
- Leonardo Speri, Sofia Banzatti, Nadia Benedetto, Monica Compostella, La presa in carico in età evolutiva tra responsabilità professionale clinica e istituzionale (Taking charge in developmental age between clinical and institutional professional responsibility)
- Stefania Bisagni, Valentina Valenzano, Effetti della Scrittura espressiva su un gruppo di soggetti affetti da schizofrenia (Effects of express writing on a group of subjects with schizophrenia)
- Luciana Bianchera, Giorgio Cavicchioli, Rigenerare processi di salute e integrazione comunitari: dialoghi (tra) sopravvissuti
- Luciana Bianchera, Alessandra Furin, Stefano Iori, Angelo Silvestri, Breve lettura introduttiva in chiave gruppale allo scritto di Alberto Eiguer “L’Eneide, esilio e sradicamento” (Brief introductory reading in a group key to Alberto Eiguer’s paper “The Aeneid, exile and uprooting”)
- Alberto Eiguer, traduzione di Luciana Bianchera, L’Eneide, esilio e sradicamento
Connessioni
- Robi Freedman, traduzione di Alessandra Furin, Considerazioni a proposito di “Alba”, la trasformazione di Wiesel da vittima a assassino (Comments on: “Dawn”, Wiesel’s transformation of a victim into a killer)
- Fiore Bello, Connessione al volume “Lo sciame borderline” di Nicolò Terminio (Connection to the volume “The Borderline Swarm” by Nicolò Terminio)
Recensioni
Issue 1/2022 La formazione dello psicoterapeuta per una clinica gruppale. Volume 2
Presentazione
Saggi
Tema
- Jale Cilasun, John Schlapobersky, Maria Papanastassiou, Andy Thomas, Alessia Furin, Il Grande Gruppo nella formazione (The Large Group in Training*)
- Giovanni Di Stefano, Alcune considerazioni su “Il Grande Gruppo nella formazione” di Cilasun et al. e sull’utilizzo di setting esperienziali allargati nella formazione alla psicoterapia (Some considerations on “The Large Group in Training” by Cilasun et al. and on the use of large format experiential settings in psychotherapy training)
- Angelo Silvestri, “Teorie e metodi dell’osservazione nei gruppi”: imparare a osservare e a osservarsi (“Theories and methods of observation in groups”: Learning to observe and observe oneself)
- Elisa Cardoni, Federica Colli, Nicole Colussi Mas, Sara Sassi, Camilla Turchet, Alessandra Furin, La vertigine nel lavoro dell’osservatore: un’avventura tra le pieghe della complessità (Vertigo in the work of the observer: An adventure through the folds of complexity)
- Angelo Sordano, Elisa Gulino, Raffaele Barone, Giuseppe Lunardo, Alessandra Furin, Angelo Silvestri, L’approccio del Dialogo Aperto nel Dipartimento di Salute Mentale di Caltagirone. La formazione al lavoro di gruppo con la famiglia e la rete sociale (The approach to Open Dialogue in the Department of Mental Health in Caltagirone. Training in group work with the family and the social network)
- Luciana Bianchera, Giorgio Cavicchioli, Fare formazione oggi: lo schema di riferimento operativo tra gruppo, transculturalità e istituzione (Doing training today: The operational reference scheme between group, transculturality and institution)
Contributi originali
- Bianca Gallo, Il velo androcentrico. Maschio e femmina tra natura e propaganda (The androcentric veil. Male and female between nature and propaganda)
- Giovanni Angelici, Elogio dell’approssimazione. Per un’epistemologia dell’imperfezione nella clinica (Praise of approximation. For an epistemology of imperfection in clinic)
Osservatorio
- Alfredo Malaspina, Teresa Legato, Un contenitore digitale dove la misura è il corpo. L’esperienza di un gruppo psicoeducativo in tempi di pandemia (A digital container where the measure is the body. The experience of a psychoeducational group in a pandemic period)
- Cecilia Paracchino, Davide Carola, Man(u)tenere i campi gruppali. Conversazione con Stefano Alba sul ruolo dello psicologo in comunità (Group fields maintenance. Conversation with Stefano Alba about the role of psychologists in social working contexts)
Connessioni
- Francesco Rizzo, Big Ray: un’esperienza di lutto privata (del gruppo…) (Big Ray: A private mourning experience (without a group…))
- Matteo Albertinelli, Il ritiro sociale è un’esperienza che ci riguarda tutti? Riflessioni sull’hikikomori a partire da un film contemporaneo (Is social withdrawal something that concerns all of us? Reflection on hikikomori inspired by a contemporary film)