Promosso da un gruppo di studiosi di varia estrazione, ma con in comune una consolidata esperienza di ricerca, il Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali è ispirato esclusivamente a criteri di rigore scientifico, non riflette orientamenti di politica del diritto predeterminati e si rivolge non solo ai tradizionali lettori delle riviste giuridiche, ma anche ai protagonisti dei rapporti sindacali. L’attenzione è focalizzata sul mondo del lavoro, sia per i temi di diritto sindacale, sia per gli argomenti connessi allo svolgimento del rapporto individuale di lavoro. Vengono particolarmente valorizzati temi di diritto europeo e si favorisce la circolazione di contributi della dottrina straniera. Uno spazio adeguato è riservato alla saggistica nel campo delle relazioni industriali. Fin dalla fondazione della rivista, i saggi pubblicati sono sottoposti alla valutazione di referees anonimi.
Il Giornale di Diritto del Lavoro e di Relazioni Industriali partecipa alla International Association of Labour Law Journals
Direzione: Lauralba Bellardi e Luca Nogler
Comitato direttivo: Edoardo Ales, Marzia Barbera, Lorenzo Bordogna, William Chiaromonte (coordinatore), Luisa Corazza, Pietro Curzio, Lorenzo Gaeta, Fausta Guarriello, Vito Leccese, Giovanni Orlandini, Paolo Pascucci, Luca Ratti, Orsola Razzolini, Roberto Romei, Valerio Speziale
Comitato scientifico internazionale: Aris Accornero, Bruno Caruso, Gian Primo Cella, Carlo Dell’Aringa, Riccardo Del Punta, Mark Freedland, Edoardo Ghera, Claire Kilpatrick, Martine Le Friant, Francesco Liso, Antonio Lo Faro, Arturo Maresca, Marcello Pedrazzoli, Adalberto Perulli, Miguel Rodríguez-Piñero y Bravo Ferrer, Silvana Sciarra, Spiros Simitis, Carlo Trigilia, Bruno Veneziani, Antonio Viscomi, Roberto Weigmann
Segreteria di redazione: Giulia Frosecchi (dlri@unifi.it)
Per contattare la redazione: dlri@unifi.it (William Chiaromonte), lauralba.bellardi@uniba.it (Lauralba Bellardi), luca.nogler@unitn.it (Luca Nogler)
Ogni articolo sottoposto alla rivista sarà valutato fa due referee anonimi, individuati al di fuori della redazione. La redazione può inoltre decidere di non sottoporre ad alcun referee l’articolo perché giudicato non pertinente o non rigoroso né rispondente a standard scientifici adeguati. I giudizi dei referee saranno inviati all’autore anche in caso di risposta negativa. La valutazione avverrà attraverso la piattaforma Franco Angeli Journals e nel rispetto degli standard adottati dalle principali riviste internazionali.
L’elenco dei referee che hanno collaborato con la rivista sarà pubblica-to una volta l’anno.
La circolazione della rivista mira a valorizzarne l’impatto presso la comunità degli studi, gli operatori del diritto, le associazioni professionali e di rappresentanza, le istituzioni.