Io non posso proteggerti.

Carla Forcolin

Io non posso proteggerti.

Quando l'affido finisce: testimonianze e proposte perché gli affetti possano continuare

Un intrigo di storie vere, rese limpide attraverso il racconto di chi le ha vissute. Ad esse il libro offre una soluzione, che ha però bisogno, per essere attuata, di una precisa volontà politica in favore dell’infanzia e di operatori sociali sensibili e capaci.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 176

ISBN: 9788856807684

Edizione: 2a ristampa 2010, 1a edizione 2009

Codice editore: 1130.1.3

Disponibilità: Discreta

Pagine: 176

ISBN: 9788856809350

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1130.1.3

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

L'adozione è per sempre, l'affidamento è a termine. I bambini piccoli non lo sanno e spesso vivono il distacco dalla famiglia affidataria come un terribile abbandono. Eppure non è necessario infliggere loro simile ferita, la nostra legge non lo pretende. Ma la nostra legge è volutamente ambigua e viene interpretata e attuata in due modi diametralmente opposti: in suo nome si separano bambini e adulti che si amano teneramente oppure si rinsaldano legami preziosi. Dipende da chi la applica.
Tutti gli operatori sociali, i politici e coloro che si occupano dell'infanzia nel nostro paese devono prendere coscienza di questo problema, per non creare più orfani per legge.
Al complicato intrigo di storie vere, rese limpide attraverso il racconto di chi le ha vissute, il libro offre una semplice soluzione, che ha bisogno di una precisa volontà politica in favore dell'infanzia e di operatori sociali sensibili e capaci per essere attuata.

Carla Forcolin è laureata in pedagogia e ha lavorato per venticinque anni nella scuola. Madre affidataria di tre bambini, è fondatrice e presidente dell'associazione di volontariato "La gabbianella e altri animali". Da molti anni, con l'intera associazione, lavora nella prevenzione di ogni forma di abbandono dei bambini e nel reperimento-formazione-sostegno delle famiglie affidatarie. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo I figli che aspettano (Feltrinelli, 2002) e Mamma non mamma (Marsilio, 2007).



Introduzione
Nota sull'uso dell'Appendice
La storia di Beatrice
Per un cambiamento di residenza
Ritorno alla famiglia d'origine
Quando ci si inimica un pubblico ufficiale
Tre fratellini allontanati due volte da casa
Dalla contesa alla concordia per il bene di una bambina: un esempio da seguire
Un affidamento marziano
Bambini bianchi/bambini colorati
Conclusioni
Poesie
Appendice
(I numeri che mancano. Bambini e ragazzi in affidamento in Italia. Intervento del prof. Valerio Belotti; Il contributo del dott. Enrico Moretti; Petizione al Parlamento Italiano; L'art. 44 e l'art. 25 delle leggi 184/83 e 149/01; L'art. 6 nelle leggi 184/83 e 149/01; Sentenza della Corte di Appello Sezione Minorile sul caso di Beatrice; Lettera dello psicoterapeuta Claudio Foti ai genitori affidatari di Beatrice; "Adozioni a rischio giuridico, adozioni in casi particolari" del giudice Francesco Paolo Occhiogrosso, Presidente del Centro Nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza; Il parere dell'avvocato di famiglia Lucrezia Mollica; Claudia Arnosti, La garanzia dei legami affettivi: un diritto dei bambini)
Bibliografia.

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Politiche e servizi sociali - Adozione, affido

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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