I parchi eco-industriali.

Manuela Franco

I parchi eco-industriali.

Verso una simbiosi tra architettura, produzione e ambiente

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 208

ISBN: 9788846459183

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1330.64

Disponibilità: Esaurito

Sorte per anni in maniera spontanea, e quindi scriteriata, o attraverso pianificazioni poco attente ad un'appropriata progettazione ambientale, le aree industriali sono da sempre considerate generatrici di grandi alterazioni ecosistemiche, e ghettizzate nelle aree periferiche. Solo di recente si cominciano invece a valutare i possibili benefici ambientali derivanti dalla co-locazione di più aziende. La gestione ambientale delle risorse (naturali e artificiali) presenti all'interno di un'area industriale può infatti essere implementata a vari livelli di integrazione, fino alla definizione di un sistema totalmente integrato, un vero e proprio ecosistema artificiale.

Scopo di questo testo è fornire un contributo alla definizione del concetto di area industriale eco-compatibile a partire dall'individuazione dei principi e delle caratteristiche dei parchi eco-industriali, sistemi simbiotici strutturati sui principi dell'ecologia industriale per definire modelli "a scarto zero".

Per realizzare un sistema industriale realmente sostenibile non basta mettere a punto una serie di strategie integrate atte a ridurre o "azzerare" i possibili effetti negativi connessi ai processi e ai prodotti, ma è necessario anche progettarne l'eco-compatibilità urbanistico-architettonica. Si è voluto così arrivare a definire un modello di parco eco-industriale, proposto a partire dalla convinzione che un parco eco-industriale realmente sostenibile dovrebbe fondare la sua compatibilità ambientale sull'applicazione sinergica di più strategie afferenti a discipline diverse, ciascuna delle quali aiuti a definire ogni singola componente di un sistema olistico.

Conseguenzialmente si è reso necessario delineare l'iter metodologico che potrebbe guidare il team multidisciplinare nel lungo e complesso processo progettuale. Un percorso implementare in cui un progettista potrebbe ricoprire interessanti nuovi ruoli professionali.

Infine, una disamina attenta su svariate soluzioni progettuali e linguistiche industriali viene portata a testimonianza della possibilità di garantire una qualità architettonico-ambientale agli impianti e alle aree industriali. Addirittura gli impianti per il recupero delle risorse rifiuto possono diventare segni iconici architettonicamente qualificati nella scena urbana; e a tal fine vengono individuate le suggerite caratteristiche progettuali possibili per un impianto eco-orientato.

Il volume costituisce quindi una guida all'eco-orientamento industriale, di conforto per tutti i progettisti interessati ad una delle tematiche più decisive del nostro futuro sostenibile.

Manuela Franco , architetto, dottore di ricerca in Tecnologia dell'Architettura, specializzata nella progettazione e gestione ecocompatibili delle attività edilizie, in particolare nel recupero e riciclo delle risorse. Membro del Consiglio Direttivo dell'INBAR, Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Napoli e direttrice del corso di Bioarchitettura di primo livello di Napoli. Svolge attività di ricerca presso la Facoltà di Architettura di Napoli dove attualmente ha in corso un modulo didattico sulla Progettazione ambientale.


Virginia Gangemi , Prefazione
Alfonso Pecoraro Scanio , Introduzione
Parte I. I parchi eco-industriali
La rimessa in ciclo delle risorse
(Presupposti e caratteristiche; Ri-progettare l'economia: dal sistema lineare al sistema ciclico)
Modelli di parco eco-industriale
(Il sistema simbiotico industriale; Il sistema simbiotico misto; Il sistema simbiotico virtuale; Conclusioni)
Parte II. Progettare un parco eco-industriale
Per una strategia progettuale innovativa
Per una strategia progettuale innovativa
(Un modello post-moderno: il sistema simbiotico integrato; L'iter progettuale; L'architetto e le nuove figure professionali per la progettazione e gestione di un parco eco-industriale)
Nuove estetiche degli impianti
(La venustas degli impianti; Il color design; L'integrazione architettonica degli impianti)
La qualificazione architettonica degli impianti
(Gli impianti di recupero delle risorse rifiuto; Il recupero dei rifiuti: i termodistruttori; Il recupero energetico: i cogeneratori; Il recupero idrico; i depuratori e le living machines; Conclusioni)
Parte III. Un esempio pratico
La riqualificazione ambientale del Primo Macrolotto di Prato
(L'eco-compatibilità dei Distretti Industriali Italiani; Strategia di riconfigurazione del Primo Macrolotto di Prato; Un progetto eco-orientato di riqualificazione ambientale; Conclusioni)
Glossario
Fonti di ricerca tematiche.

Contributi: Virginia Gangemi, Alfonso Pecoraro Scanio

Collana: Ricerche di tecnologia dell'architettura

Argomenti: Progettazione architettonica e urbana - Compatibilità ambientale ed ecologica

Livello: Saggi, scenari, interventi

Potrebbero interessarti anche