Immagini in corso.

Martino Doni

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Un'esperienza di formazione e ricerca

Il libro racconta la storia del sodalizio nato tra l’Università di Bergamo e l’agenzia di formazione Tutor con lo scopo di impostare un percorso di innovazione e sviluppo, in particolare per un gruppo di tutor che, lavorando nell’ambito dell’obbligo formativo, a contatto con le problematiche giovanili della marginalità sociale, si trovavano particolarmente esposti a problematiche di tipo organizzativo, comunicativo, emotivo e gestionale. Da quella esperienza il testo trae spunto per formulare una teoria generale sulla formazione nei contesti educativi.

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 144

ISBN: 9788856821376

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 292.3.31

Disponibilità: Discreta

Pagine: 144

ISBN: 9788856821376

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 292.3.31

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La Tutor s.c.r.l., agenzia di formazione attiva nei comuni di Piacenza e Fiorenzuola d'Arda, si è rivolta all'Università di Bergamo per impostare un percorso di innovazione e sviluppo, in particolare per un gruppo di tutor che, lavorando nell'ambito dell'obbligo formativo, a contatto con le problematiche giovanili della marginalità sociale, si trovavano particolarmente esposti a problematiche di tipo organizzativo, comunicativo, emotivo e gestionale. Ne nacque un sodalizio unico nel suo genere, che funzionò da propulsione e da traino per una ricerca ben più ampia rispetto agli obiettivi iniziali.
Questo libro ne traccia la cornice teorica, ne racconta la storia, e dalla linfa di quella esperienza trae spunto per formulare una teoria generale sulla formazione nei contesti educativi, basata su una "somiglianza di famiglia" tra l'organizzazione dei servizi e le pratiche di vita. L'accoglienza, la nascita, la cura e il congedo sono i cardini su cui si tessono le trame di un intervento formativo che, lungi dall'essere la mera applicazione di un modello ottimale, è stato inteso e voluto come accompagnamento in corso d'opera delle vicende, delle storie e delle fantasie di chi quotidianamente cerca di uscire dalle rigidità delle abitudini, assumendo responsabilmente la propria consegna. Questo è anche il resoconto di come sia possibile e utile lavorare sulla capacità immaginativa che gli attori sociali dimostrano ogni giorno, e anche sui rischi che tale capacità comporta, soprattutto quando l'immagine si cristallizza in un vincolo che agisce come una sclerosi della creatività. Formazione, dunque, è l'ingresso delle immagini della vita nell'operare quotidiano di chi fatica a scorgere alcunché di vitale in ciò che lo circonda; ma è anche l'invito a congedarsi da immagini che impediscono la presa diretta con il reale. La dimensione "accogliente" dell'immaginazione è questo difficile ma decisivo esercizio di posizionarsi sul sottile crinale della vita.

Martino Doni collabora alle cattedre di Sociologia generale e di Filosofia della scienza dell'Unoversità di Bergamo; nell'ambito dell'èquipe del Centro di Ricerca Interdisciplinare Scienze Umane Salute e Malattia dell'Università di Bergamo, svolge incarichi di ricerca e formazione nei contesti di cura e di servizi alla persona. Lavora prevalentemente sulle determinazioni storiche e sociali del simbolo (Arianna e l'angelo, Medusa 2006) e sulla costruzione narrativa della memoria culturale (L'esatta fantasia, Medusa 2009).



Flavio Chiapponi, Prefazione
Giacomo Lucchini, Introduzione
All'inizio
Rappresentare e configurare
(La complessità del mandato formativo; Oltre la rappresentazione; Cambiamento e co-evoluzione; Metodologia critica e pratica)
Rappresentare e configurare
(La complessità del mandato formativo; Oltre la rappresentazione; Cambiare e co-evoluzione; Metodologia critica e pratica)
L'azione formativa
(Accoglienza, nascita, cura, congedo; Il paradigma dominante; Il feed-back dell'osservazione; Ricomposizioni. L'intervento pratico)
Sviluppi e prospettive
(La dimensione comunicativa; La dimensione didattica; La dimensione educativa; La dimensione organizzativa; La dimensione sociale; Una cultura condivisa)
La forza sociale delle immagini
(Società, emozioni, creatività; Le metafore e le organizzazioni; I rischi e le strategie)
"Come la vita"
(La costruzione sociale dell'immagine-vita; Excursus: le radici storiche dell'immagine-vita; La pratica dell'accoglienza; Il "discorso" e le storie)
L'immaginazione accogliente
(Esplicitare il rimorso; La tipizzazione; Per un'immaginazione accogliente)
Stefano Tomelleri, Postfazione
Nota bibliografia.

Contributi: Flavio Chiapponi, Giacomo Lucchini

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Educazione degli adulti - Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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