Direzione: Vittorio Cigoli ed Eugenia Scabini
Comitato scientifico: Angela Maria Di Vita (Università degli Studi di Palermo), Davide Margola (Università Cattolica di Milano), Luigi Onnis (Università La Sapienza di Roma), Camillo Regalia (Università Cattolica di Milano), Simona Taccani (Cerp, Trento), Scott Browning (Chestnut Hill University, USA), Robert Emery (Virginia University, USA), Douglas Snyder (Texas A&M University, USA), Guy Bodenmann (Università di Zurigo, Svizzera).
Inaugurata nel 1983 la collana intende creare un ponte tra la psicologia sociale della famiglia e la clinica familiare.
Fanno parte della psicologia sociale gli studi e le ricerche sull’organizzazione familiare, sugli stili di funzionamento e le dinamiche familiari-generazionali con particolare riferimento alle transizioni cruciali (la nascita, l’adolescenza-giovinezza dei figli, l’anzianità, la morte), così come le ricerche su situazioni specifiche di vita familiare (l’adozione, l’affidamento, la disabilità) ed eventi che mettono alla prova le relazioni familiari (il divorzio, la malattia grave di un membro, la migrazione, il fallimento economico). Sono anche parte della psicologia sociale gli approcci di ricerca di tipo multi metodologico e la messa a punto di tecniche e strumenti d’indagine familiare.
Fanno parte della clinica familiare sia gli interventi psicoterapeutici, sia gli interventi di counselling e di sostegno ai legami familiari anche in situazioni di grave compromissione dei medesimi. È infatti noto come raramente vi sia una domanda diretta di aiuto da parte della famiglia, mentre assai più frequentemente si presentano, specie attraverso i figli e la coppia, problemi di rapporti con e tra famiglie d’origine, così come con la comunità.
Si tratta di segnali di sofferenza dei legami che attendono una presa in carico competente e sensibile.
Nel loro intreccio la psicologia sociale della famiglia e la clinica familiare si oppongono alle visioni riduzioniste, specie di stampo biologico-genetico, che sollecitano a livello sociale nuove forme di pensiero magico, mentre trovano nello scambio costruttivo con le scienze dell’azione umana (filosofia, etno-antropologia, storia, sociologia, letteratura) il loro fondamento epistemico.
L’idioma della collana è dunque quello di una scienza psicologica caratterizzata dal sentimento del valore dei legami a partire da quelli familiari e generazionali.
Per conseguire i suoi scopi la collana, che già conta numerosi testi di notevole valore, si avvale di una rete scientifico-culturale di rilevanza internazionale.
Tutti i volumi della collana sono sottoposti a referaggio.