Il volume raccoglie le storie intellettuali di dieci personaggi della cultura italiana ed europea del ’700 che hanno come denominatore comune quello di essere stati associati, in momenti diversi, dall’Accademia degli Agiati di Rovereto. Alcuni di loro sono figure di primissimo piano, conosciute dal grande pubblico e note alla grande storiografia, altri invece sono personalità quasi ignote o poco studiate, ma non per questo meno importanti al fine di arricchire ulteriormente il quadro della storia culturale del XVIII secolo. Attraverso la loro cooptazione è possibile, da una parte, comprendere meglio le strategie di politica istituzionale sviluppate dal sodalizio trentino nel corso dei suoi primi decenni di vita e, dall’altra, evidenziare la specificità degli Agiati all’interno del movimento accademico italiano ed europeo.
Le peculiarità intellettuali di questi dieci personaggi hanno comportato delle indagini di prima mano, spesso costruite su una documentazione archivistica inedita, in settori lasciati ai margini da una storiografia non allenata all’esplorazione di nessi e transferts tra spazi e realtà culturali diversi. Ciò ha imposto il coinvolgimento di studiosi italiani e stranieri, forti di esperienze scientifiche congruenti con l’approccio dinamico programmaticamente espresso dal termine “irradiazioni”.

Giulia Cantarutti insegna Letteratura tedesca all’Università di Bologna.
Stefano Ferrari è Rettore delle classi di lettere e arti dell’Accademia Roveretana degli Agiati.