BOOKS BY PAOLO BELLINAZZI

L’applicazione positiva delle decisioni prese in coscienza si traduce in azioni che sottintendono il rispetto verso gli altri e l’esercizio di quella che gli antichi chiamavano “virtù”, e che recentemente è stata definita come una forma di “intelligenza sociale”, che permette di vivere in armonia con se stessi e con gli altri – il che porta ad essere felici. Riflettere sulla coscienza significa dunque riflettere sulla virtù e sulla felicità, ovvero su quel cemento morale che tiene insieme l’edificio dell’umana società.

cod. 1420.212