
Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 un violento terremoto colpisce la Sicilia occidentale, devastando parti delle province di Palermo, Trapani e Agrigento. La Valle del Belìce è distrutta e Gibellina, insieme ad altre città, viene rasa al suolo. Questo libro racconta l’evento e la successiva ricostruzione della città di Gibellina, risultando di grande interesse non solo per architetti e storici dell’arte, ma anche per chiunque voglia comprendere come un evento catastrofico possa stimolare una sperimentazione urbanistica, architettonica e artistica senza precedenti, mettendo in luce le difficoltà di trasformare una visione utopica in una città vivibile.
Collana: Nuova Serie di Architettura
Pagine: 316
Cod.: 1098.2.77
Ed. a stampa: 49,00€
E-book: 46,00€