Il lavoro mostra come le trasformazioni strutturali in atto a livello globale, e la crisi che si è avviata alla fine del 2008, abbiano comportato un ampliamento dei divari nei risultati economici tra le imprese, accrescendo per gradi successivi l’eterogeneità del sistema produttivo italiano. L’evidenza, ricavata da un data-base complesso costituito ad hoc presso l’Istat, indica che la redditività delle imprese esaminate è in flessione e la sua varianza in aumento (il differenziarsi delle imprese precede comunque la crisi, ma nel corso di essa si accentua). Le imprese in crescita mostrano differenze strutturali rispetto a quelle che invece contraggono la loro attività: in particolare la crescita si associa mediamente a un maggiore controllo diretto del processo produttivo (maggiore integrazione verticale), a una crescita molto forte delle esportazioni, e a risultati migliori in termini di redditività.