LIBRI DI STEFANO COSTA

Il volume suggerisce un atteggiamento di cautela e di gradualità per la comprensione dei molteplici e multiformi elementi che possono sottostare alla disforia/incongruenza di genere negli adolescenti e, in particolare, nelle adolescenti, le quali da alcuni anni presentano maggior vulnerabilità rispetto ai loro coetanei.
Comprendere la disforia/incongruenza di genere nella adolescenza implica una ricerca estremamente complessa e, nello stesso tempo, urgente. Il volume intende affrontarla con chiarezza e desidera proporla ai genitori e a tutti coloro che lavorano con persone in età evolutiva.

Il concetto di normalità è cambiato nel tempo in rapporto ai mutamenti sociali e culturali. Nel campo della psichiatria del bambino e dell’adolescente la definizione di normalità e di patologia deve tener conto della evolutività che caratterizza questo periodo della vita. Il limite che separa la normalità dalla patologia è fortemente messo in discussione dal cambiamento delle regole di comportamento sociale in atto in questi anni. Di fronte a questi segnali di cambiamento della "normalità", ci si chiede quali saranno le conseguenti modi_ che relative allo sviluppo psicologico e sociale dei bambini e degli adolescenti. Per dare risposta a questa domanda sono stai presi in esame i risultati di due studi che gli Autori hanno dedicato all’analisi del rapporto fra uso di sostanze e autolesionismo e psicopatologia in adolescenza. Pur nella diversità della casistica considerata, il fattore fragilità rappresenta l’elemento in comune che risulta significativo nel passaggio da una condizione di normalità alla patologia franca. A partire da questo dato, vengono svolte alcune rifl essioni che investono la definizione del concetto di fragilità, il valore dell’approccio diagnostico strutturale, la perdita della centralità dell’Io e del conflitto nel guidare lo sviluppo del bambino e dell’adolescente a favore delle esigenze di sostegno narcisistico, le conseguenze che un tale viraggio ha sulla pratica terapeutica orientandone il passaggio dalla interpretazione al setting.

Il percorso penale minorile: fra opportunità e restrizione - the Author develops a theoretic approach - to discuss causes, risk factors and methods of treatment of deviant behaviour - and describes the main features of Italian juvenile criminal law. He presents a clinical intervention model for juvenile offenders. This multi-professional therapeutic intervention - based on data provided by psychopathologic assessment, the analysis of the individual’s strengths and capacities in personal and social functioning aims at the improvement of the person’s mental functioning and social integration. Keywords: juvenile offenders, criminal procedure, integrated therapeutic intervention, psychopathological diagnosis, child and adolescent psychiatry

In last decades public utilities in eu have been at the centre of a great liberalization program. The constant confrontation between national and Community institutions fosters a convergence towards (partially) shared models, which are at times operated from a «top-down» position (by means of Directives and Regulations) and at other times from a «bottom-up» position (by means of mutual sensitisation efforts on both national and Community orientations). However, the confrontation is also complicated by the concerns of national and local Administrations with economic and social aspect of these sectors, making the process swing between the need to guarantee a public service and the aim of establishing a competitive internal market. This paper, focusing on electricity, gas and water sectors, analyses the current stage of the liberalization process, pointing out the gap between formal and substantial liberalization, as well as the institutional dialectic and its spin-offs. As a matter of fact, from an institutional viewpoint, Member States and Commission are still in search of a difficult balance between the Member States’ surrender of their sovereignty and the safeguard of their legacy in terms of a local administration of these sectors. From an economic viewpoint, the liberalization process tends also to make these sectors more similar across the countries than in the countries, inducing to substitute a «sectoral-based» classification for the traditional «national-based» one.