Quando il rischio è il carcere: la psicoterapia con i giovani autori di reato

Titolo Rivista TERAPIA FAMILIARE
Autori/Curatori Marco Schneider
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2018/118
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 5-36 Dimensione file 132 KB
DOI 10.3280/TF2018-118001
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il compimento di un reato da parte di un minorenne è un evento critico che scaturisce da specifiche motivazioni nel ragazzo ed elicita nella sua famiglia specifiche reazioni: a partire dalla propria esperienza clinica l’Autore propone una originale classificazione sia delle motivazioni individuali alla base del gesto criminale che delle possibili reazioni della famiglia. Inoltre, considerando le note difficoltà che si incontrano nel lavoro psicologico con questi giovani, propone una metodologia di intervento che ridisegna in modo strategico le regole della gestione della privacy sui contenuti dei colloqui, la considerazione della committenza e l’utilizzo della strumentalità del paziente in terapia.;

Keywords:Adolescenti autori di reato, psicoterapia coatta adolescenti, messa alla prova minorenni, adolescenti devianti, famiglia e criminalità, strumentalità e psicoterapia.

  1. Biscione M.C., Pingitore M. (2015). L’intervento con gli adolescenti devianti. Teorie e strumenti. Milano: FrancoAngeli.
  2. Bleiberg E. (2001). Treating personality disorders in child and adolescents. A relational approach. New York: The Guilford Press.
  3. Centomani G., Martino E. (2008). Verso un cambiamento di paradigma per l’osservazione della personalità in ambito penale minorile. Minorigiustizia, 4: 31-45. DOI: 10.3280/MG2008-00400
  4. Dazzi S., Madeddu E. (1999). Devianza e antisocialità. Le prospettive scientifiche e cliniche contemporanee. Milano: Raffaello Cortina.
  5. De Leo G. (1990). La devianza minorile. Roma: La Nuova Italia Scientifica.
  6. De Leo G. (1996). Psicologia della responsabilità. Bari-Roma: Laterza.
  7. De Leo G. (1998). La devianza minorile. Il dibattito teorico, le ricerche, i nuovi modelli di intervento. Roma: Carocci.
  8. De Leo G., Patrizi P. (1992). La spiegazione del crimine. Roma: Carocci.
  9. De Leo G., Patrizi P. (1999). Trattare con adolescenti devianti, Progetti e metodi di intervento nella giustizia minorile. Roma: Carocci.
  10. De Leo G., Patrizi P. (2002). Psicologia della devianza. Roma: Carocci.
  11. Eagle M. (trad. it. 2011). Da Freud alla psicoanalisi contemporanea. Critica e integrazione. Milano: Raffaello Cortina.
  12. Fonagy P. (2000). Attachment in infancy and the problem of conduct disorders in adolescence: the role of reflective function. London: Greupp.
  13. Kernberg O.F. (2012). Divergenze nella psicoanalisi contemporanea. Psicoterapia e Scienze Umane, 16: 7-34. DOI: 10.3280/PU2012-00100
  14. Losana C. (2008). L’ascolto del minore nell’osservazione sulla personalità. Minorigiustizia, 4: 22-30. DOI: 10.3280/MG2008-00400
  15. Maggiolini A. (a cura di) (2008). Adolescenti delinquenti. L’intervento psicologico nei Servizi della Giustizia minorile. Milano: FrancoAngeli.
  16. Maggiolini A., Ciceri A., Macchi F., Pisa C., Marchesi M. (2009). La valutazione del rischio di recidiva nei servizi della giustizia minorile. Rassegna Italiana di Criminologia, 2, 3: 1-15.
  17. Maggiolini A. (2014). Senza paura, senza pietà. Valutazione e trattamento degli adolescenti antisociali. Milano: Raffaello Cortina.
  18. Mastropasqua I. (1997). I minori e la giustizia. Operatori e Servizi dell’area penale. Napoli: Liguori.
  19. McWilliams N. (trad. it. 2006). Psicoterapia Psicoanalitica. Milano: Raffaello Cortina.
  20. McWilliams N. (trad. it. 2012). La diagnosi psicoanalitica. Roma: Astrolabio.
  21. Novelletto A. (2009). L’adolescente. Una prospettiva psicoanalitica. Roma: Astrolabio.
  22. Paris J. (1996). Antisocial personality disorder. A biopsychosocial model. Canadian Jurnal of Psychiatry, 41, 2: 75-80. DOI: 10.1177/070674379604100203
  23. Rossi L. (2004). Adolescenti Criminali. Roma: Carocci.
  24. Roth A., Fonagy P. (trad. it. 1998). Psicoterapia e prove d’efficacia, quale psicoterapia per quale paziente. Roma: Il Pensiero Scientifico.
  25. Stone M. H. (trad. it. 2002). Pazienti trattabili e non trattabili. I disturbi di personalità. Milano: Raffaello Cortina.
  26. Taransaud D. (trad. it. 2014). Tu pensi che io sia cattivo. Strategie pratiche per lavorare con adolescenti aggressivi e ribelli. Milano: FrancoAngeli.
  27. Ugazio V. (1998, 2012 nuova edizione ampliata, aggiornata e rivista). Storie Permesse Storie Proibite. Polarità semantiche familiari e psicopatologie. Torino: Bollati Boringhieri.

Marco Schneider, Quando il rischio è il carcere: la psicoterapia con i giovani autori di reato in "TERAPIA FAMILIARE" 118/2018, pp 5-36, DOI: 10.3280/TF2018-118001