Soldati e ordine pubblico. Il caso dello sciopero degli operai meccanici del 1891 a Milano

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Andrea Azzarelli
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/153
Lingua Italiano Numero pagine 28 P. 417-444 Dimensione file 1112 KB
DOI 10.3280/SS2016-153001
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il 25 agosto 1891 gli operai dello stabilimento Elvetica, officina meccanica di proprietà di Ernesto Breda, proclamarono lo sciopero. L’agitazione si estese in breve tempo e il 30 agosto venne proclamato lo sciopero generale di categoria. Su ordine del prefetto, Giovanni Codronchi Argeli, diverse compagnie della Divisione militare della città vennero impiegate in servizio di pubblica sicurezza. Entro la fine dello sciopero più di 1500 soldati avrebbero prestato servizio a Milano. L’analisi delle carte della Prefettura, conservate nell’archivio di Giovanni Codronchi Argeli presso la Biblioteca comunale di Imola, e della Questura, conservate presso l’Archivio di Stato di Milano, ha permesso all’autore di osservare da vicino, al livello delle pratiche concrete di impiego delle truppe in servizio di pubblica sicurezza, i rapporti tra autorità civili e autorità militari. Emerge il dissidio tra Prefettura e Comando del III Corpo d’Armata e una difficile collaborazione fatta, talvolta, di confusioni e incomprensioni.;

Keywords:Età Liberale, Milano, esercito, sciopero, polizia, ordine pubblico.

  1. Davite L. (1972), I lavoratori meccanici e metallurgici in Lombardia dall’Unità alla Prima Guerra Mondiale, in «Classe», 5, pp. 423-444.
  2. Antonioli M. et Torre Santos J. (2006), Riformisti e rivoluzionari. La Camera del Lavoro di Milano dalle origini alla Grande Guerra, Milano, FrancoAngeli.
  3. Astengo C. (a cura di) (1886), Manuale del funzionario di sicurezza pubblica e polizia giudiziaria, Milano, Luigi di Giacomo di Pirola.
  4. Astengo C. (a cura di) (1891), Manuale del funzionario di sicurezza pubblica e polizia giudiziaria, Milano, Luigi di Giacomo di Pirola.
  5. Bigazzi D. (1978), Fierezza del Mestiere e organizzazione di classe: Gli operai meccanici milanesi (1880-1900), in «Società e storia», n.1, pp. 87-108.
  6. Bonino M. (2006), La polizia italiana nella seconda metà dell’Ottocento. Aspetti culturali e operativi, Roma, Laurus Robuffo.
  7. Briguglio L. (1969), Il Partito Operaio Italiano e gli anarchici, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, (Politica e Storia. Raccolta di studi e testi a cura di Gabriele De Rosa, 22).
  8. Briguglio L. (1992), Turati 1892. Origini e caratteri del PSI, Milano, FrancoAngeli.
  9. Cambria R. (1982), Giovanni Codronchi Argeli, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. XXVI, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, pp.605-615.
  10. Cambria R. (1989), Alle origini del Ministero Zanardelli-Giolitti. L’ordine e la libertà, in «Nuova rivista storica», LXXIII, pp. 67-135.
  11. Carotti C. (2014), Lo Sciopero dei Meccanici Milanesi 25 agosto – 10 settembre 1891 (Filippo Turati la bisca del cottimo), in Carotti C.(a cura di), Saggi, sguardi e testimonianze sui socialisti a Milano dal 1891 al 2000, Vignate (MI), Lampi di Stampa, 2014.
  12. Carusi P. (1999), Superare il trasformismo. Il primo ministero di Rudinì e la questione dei partiti nuovi, Roma, Edizioni Studium.
  13. Casero R. (1975), La Camera del Lavoro di Milano dalle origini alla repressione del maggio 1898, in Bonaccini M., Casero R., La Camera del Lavoro di Milano dalle origini al 1904, Milano, Sugarco.
  14. Ceva L. (1981), Le Forze Armate, Torino, Utet.
  15. Cuzzi M. (2003, [recte 2004]), L’esercito e l’ordine pubblico: il caso di Milano (1898), in R.H. Rainero, P. Alberini a cura di, Le forze armate e la nazione italiana (1861-1914), Roma, Commissione italiana di storia militare, pp. 141-166.
  16. Danelon Vasoli N. (1991), Ezio De Vecchi, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. XXXIX, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
  17. Davis J.A. (1989), Legge e ordine. Autorità e conflitti nell’Italia dell’800, Milano, FrancoAngeli.
  18. De Clementi A. (1976), Appunti sulla formazione della classe operaia in Italia, in «Quaderni storici», n. 32, pp. 684-728.
  19. De Nicolò M. (2001), Trasformismo, autoritarismo, meridionalismo. Il ministro dell’interno Giovanni Nicotera, Bologna, il Mulino.
  20. Della Peruta F. (1987), Milano, lavoro e fabbrica. 1815-1914, Milano, FrancoAngeli.
  21. Della Peruta F. (a cura di) (1995), Milano nello Stato Unitario, III/2, in F. Della Peruta (a cura di), Storia illustrata di Milano, Milano, Sellino.
  22. Finanziaria Ernesto Breda (a cura di) (1986), La Breda. Dalla Società Italiana Ernesto Breda alla Finanziaria Ernesto Breda, 1886-1986, Milano, Amilcare Pizzi.
  23. Fonzi F. (1965), Crispi e lo “Stato di Milano”, Milano, Giuffré. Galassi N. (1986), Giovanni Codronchi Argeli, in Galassi N., Figure e vicende di una città, Imola, Editrice Coop, vol. II, pp. 285-375.
  24. Hunecke V. (1982), Classe operaia e rivoluzione industriale a Milano: 1852-1892, Bologna, Il Mulino.
  25. Johansen A. (2005), Soldiers as police: the French and Prussian armies and the policing of popular protest, 1889-1914, Aldershot, Ashgate.
  26. Labanca N. (2008), Zona di Guerra, in M. Isnenghi (a cura di), Italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, vol. III, M. Isnenghi,
  27. D. Ceschin (a cura di), La Grande Guerra: dall’intervento alla «vittoria mutilata», Torino, Utet, pp. 606-619.
  28. Labanca N. et Di Giorgio M (2015), Una cultura professionale per la Polizia dell’Italia liberale. «Manuale del funzionario di sicurezza pubblica e polizia giudiziaria» (1863-1912), Milano, Unicopli.
  29. Meriggi M.G. (1985), Il Partito Operaio Italiano. Attività rivendicativa, formazione e cultura dei militanti in Lombardia (1880-1890), Milano, FrancoAngeli.
  30. Merli S. (1972), Proletariato di fabbrica e capitalismo industriale: il caso italiano, 1880-1900, Firenze, La Nuova Italia Editrice.
  31. Minniti F. (1984), Esercito e politica da Porta Pia alla Triplice Alleanza, Roma, Bonacci.
  32. Nascimbene A. (1972), Il movimento operaio in Italia. La questione sociale a Milano dal 1890 al 1900, Milano, Ed. Cisalpino-Goliardica.
  33. Neppi Modona G. (1969), Sciopero, potere politico e magistratura 1870-1922, Bari, Laterza.
  34. Oliva G. (1986), Esercito, paese e movimento operaio. L’antimilitarismo dal 1861 all’età giolittiana, Milano, FrancoAngeli.
  35. Procacci G. (2009), La limitazione dei diritti di libertà nello stato liberale: il piano di difesa (1904-1935), l’internamento dei cittadini nemici e la lotta ai ‘nemici interni’ (1915-1918), in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», n.1, pp. 601-652.
  36. Rochat G., Massobrio G. (1978), Breve storia dell’Esercito italiano dal 1861 al 1943, Torino, Einaudi.
  37. Violante L. (1976), La repressione del dissenso politico nell’Italia liberale: stati d’assedio e giustizia militare, in «Rivista di storia contemporanea», 4, pp. 481-524.

  • La storia sociale contemporanea in Italia: tempi e temi Il caso di «Società e storia» Nicola Labanca, in SOCIETÀ E STORIA 178/2023 pp.743
    DOI: 10.3280/SS2022-178006

Andrea Azzarelli, Soldati e ordine pubblico. Il caso dello sciopero degli operai meccanici del 1891 a Milano in "SOCIETÀ E STORIA " 153/2016, pp 417-444, DOI: 10.3280/SS2016-153001