Hannah Arendt e il ‘diritto di cittadinanza’ come base dei diritti umani

Titolo Rivista CITTADINANZA EUROPEA (LA)
Autori/Curatori Paola B. Helzel
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/2
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 103-115 Dimensione file 59 KB
DOI 10.3280/CEU2015-002006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La tesi sviluppata dalla Arendt con straordinaria lucidità ed incredibile lungimiranza ne Le origini del totalitarismo, secondo cui gli uomini «privati dei diritti umani garantiti dalla cittadinanza si trovarono ad essere senza alcun diritto», mette in luce ciò che ancora oggi possiamo considerare uno dei nodi fondamentali della tutela dei diritti umani in generale e nell’attuale processo di integrazione europea. Il rapporto tra la proclamata universalità dei diritti umani ed il fatto che, storicamente, tali diritti risultano, almeno in parte, tutelati solo per chi è titolare di statuti giuridici ben definiti legati al possesso della cittadinanza nazionale è ancora oggi una questione dibattuta. L’ambiguità del sistema dei diritti umani, con l’equivoco della loro attribuzione, iniziato già a partire dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, porterà la Arendt a riconoscere nell’appartenenza ad una comunità l’unico «diritto ad avere diritti».;

Paola B. Helzel, Hannah Arendt e il ‘diritto di cittadinanza’ come base dei diritti umani in "CITTADINANZA EUROPEA (LA)" 2/2015, pp 103-115, DOI: 10.3280/CEU2015-002006