Il potere del romanzo e la forza del documento. Storia di un «letterato perseguitato» tra finzione e storia

Titolo Rivista HISTORIA MAGISTRA
Autori/Curatori Marie Lezowski
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2015/19
Lingua Italiano Numero pagine 9 P. 109-117 Dimensione file 88 KB
DOI 10.3280/HM2015-019012
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In 2013, novelist Edgardo Franzosini published a harsh lampoon against cardinal and archbishop Federico Borromeo. He aimed at counteracting the myth built by Alessandro Manzoni in the XIXth century: after the Promessi sposi (1827), Borromeo embodies the perfect patron of the arts and prelate in Modern Italy. According to Franzosini, far from being forgiving and generous, the Milanese cardinal used a ghostwriter for his «own» books, priest Giuseppe Ripamonti, and put him in jail in order to reduce him to silence. This review focuses on the sources used by Edgardo Franzosini to base his accusation. My point is to show how the task of history is represented by a novelist at the present time. This neopositivist book makes we think about the current return of documentary history inspired by ninenteenth-century scholarship.;

Keywords:Romanzo, storia, verità, letterato, Federico Borromeo, Alessandro Manzoni.

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Marie Lezowski, Il potere del romanzo e la forza del documento. Storia di un «letterato perseguitato» tra finzione e storia in "HISTORIA MAGISTRA" 19/2015, pp 109-117, DOI: 10.3280/HM2015-019012