Gruppi di lettura per facilitare la comunicazione naturale tra genitori e bambini da 0 a 24 mesi

Titolo Rivista INTERAZIONI
Autori/Curatori Sara Micotti
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/2
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 94-112 Dimensione file 190 KB
DOI 10.3280/INT2018-002008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Questo lavoro esplora il dialogo tra neuroscienze, Infant Research, ricerche sulle origini e l’evoluzione della narrazione, psicoanalisi del bambino piccolo e del gruppo. Questo dialogo si è esteso negli ultimi anni e ha evidenziato l’importanza delle prime esperienze relazionali tra caregiver e bambini piccoli. Le strutture cerebrali in via di sviluppo sono sensibili alle influenze ambientali, che determinano la formazione, l’ampliamento o la potatura delle connessioni sinaptiche in corso di maturazione. I gruppi di lettura psicoanalitici per genitori e bambini fino a 24 mesi sono condotti da una psicoterapeuta infantile e un’attrice. Uniscono momenti di narrazione di storie e momenti di silenzio, per osservare insieme ai genitori le risposte corporee ed emotive dei neonati e dei bambini piccoli. L’obiettivo del lavoro non è quello di stimolare a livello cognitivo le menti dei bambini e dei genitori, ma di condividere l’idea che l’esperienza umana, che è molto turbolenta all’inizio, può trovare una forma, un nome, un’organizzazione, un significato. La narrazione crea significato attraverso la voce umana, il suo ritmo e i gesti corporei associati ai processi di mentalizzazione. Le storie sono in parte scritte e in parte possono essere costruite dai genitori stessi guardando le illustrazioni colorate dei libri. I genitori non sono partecipanti passivi, ma sono incoraggiati a coinvolgersi emotivamente con i loro bambini piccoli. Intimità, esplorazione, sorpresa, piacere e trasformazione degli stati d’animo iperattivi o depressivi sono attivati.;

Keywords:Promozione della salute, gruppo d’incontro psicoanalitico, booktraining per genitori e bambini piccoli, circolazione e trasformazione nel gruppo di rêverie, resilienza ambientale.

  1. Alberini C.M. (2018). Comunicazione al Convegno “Imparare a imparare: nascita della mente”, sesta giornata del Corso di Perfezionamento in Psicologia Clinica Perinatale, Università di Brescia, 10 ottobre 2018.
  2. Alvarez A. (2012). Un cuore che pensa. Tre livelli di terapia psicoanalitica con i bambini. Roma: Astrolabio Ubaldini, 2014.
  3. Basile R. (2017). Ogden visto di profilo: arte, fotografia, scrittura, fantasia e le semplici cose della vita all’origine degli interventi in seduta. Relazione letta al Convegno “È nei sogni che cominciamo davvero a vivere”, Centro Milanese di Psicoanalisi, Milano, 16 dicembre 2017
  4. Bion W.R. (1962). Apprendere dall’esperienza. Roma: Armando, 1972.
  5. Bion W.R. (1970). Attenzione e interpretazione. Roma: Armando, 1973.
  6. Ciavaldini A., Ruffiot A. (1999). La prima consultazione familiare e l’indicazione. Interazioni, 2: 19-26.
  7. Civitarese G. (2017). Trasposizioni. Milano-Udine: Mimesis.
  8. Collovà M. (2007). Per una psicoanalisi sostenibile. In Ferro A. (a cura di), Sognare l’analisi. Sviluppi clinici del pensiero di Bion. Torino: Bollati Boringhieri.
  9. Cometa M. (2017). Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria. Milano: Raffaello Cortina.
  10. Dickinson E. (1955). Tutte le poesie (a cura di Marisa Bulgheroni). Milano: Meridiani Mondadori, 1997.
  11. Ferro A. (1992). La tecnica nella psicoanalisi infantile. Milano: Raffaello Cortina.
  12. Ferro A. (2014). Nelle viscere della mente. Milano: Raffaello Cortina.
  13. Gottschall J. (2012). L’istinto di narrare. Come le storie ci hanno reso umani. Torino: Boringhieri, 2014.
  14. Grotstein J.S. (1990). Nothingness, meaningless, chaos, and the black hole. Contemporary Psychoanalysis, 26: 377-407. DOI: 10.1080/00107530.1990.10746658
  15. Micotti S. (2017). Una giornata di sole. Milano: UN-GURU.
  16. Micotti S. (2018). Dal leggere al narrare: esperienze di ispirazione psicoanalitica con genitori e bambini da 0 a 2 anni. Comunicare, 1: 111-121.
  17. Murray L., Andrews L. (2000). Il linguaggio prima delle parole. Come comunicare con i neonati. Fidenza: Mattioli 1885, 2012.
  18. Murray L. (2014). Le prime relazioni del bambino. Milano: Raffaello Cortina.
  19. Neri C. (2017). Gruppo. Milano: Raffaello Cortina.
  20. Nicolò A.M. (2015). Dov’è collocato l’inconscio? Riflessioni sui legami nelle coppie e nelle famiglie. Interazioni, 41: 33-42. DOI: 10.3280/INT2015-001004
  21. Norman J. (2006). Le trasformazioni di esperienze infantili precoci: un bambino di sei mesi in psicoanalisi. L’annata psicoanalitica internazionale, 2: 131-151.
  22. Ogden T.H. (2005). L’arte della psicoanalisi. Sognare sogni non sognati. Milano: Raffaello Cortina, 2008.
  23. Panksepp J., Biven L. (2012). Archeologia della mente. Origini neuroevolutive delle emozioni umane. Milano: Raffaello Cortina, 2014.
  24. Riva Crugnola C. (2012). La relazione genitore-bambino. Tra adeguatezza e rischio. Bologna: Il Mulino.
  25. Salomonsson B. (2014). Psicoterapia psicoanalitica con bambini e genitori. Milano: Mimesis, 2016.
  26. Solms M. (2018). La relazione innata tra le menti. Comunicare, 1: 19-25.
  27. Stern D. (1985). Il mondo interpersonale del bambino. Torino: Bollati Boringhieri, 1987.
  28. Stern D. (1990). Diario di un bambino. Milano: Mondadori, 1991.
  29. Tomasello M. (2014). Unicamente umano. Storia naturale del pensiero. Bologna: Il Mulino.
  30. Trevarthen C. (1998). Empatia e biologia. Psicologia, cultura e neuroscienze. Milano: Raffaello Cortina.
  31. Tronick E. (2008). Regolazione emotiva. Milano: Raffaello Cortina.
  32. Winnnicott D.W. (1952). L’angoscia associata all’insicurezza. In Winnicott D.W. (1958), Dalla pediatria alla psicoanalisi. Firenze: Martinelli, 1975.
  33. Winnnicott D.W. (1958). Dalla pediatria alla psicoanalisi. Firenze: Martinelli, 1975

Sara Micotti, Gruppi di lettura per facilitare la comunicazione naturale tra genitori e bambini da 0 a 24 mesi in "INTERAZIONI" 2/2018, pp 94-112, DOI: 10.3280/INT2018-002008