Il manuale del retailing.

Antonella Salvatore

Il manuale del retailing.

Strumenti e tecniche di gestione del business retail

Il manuale del retailing spiega perché il retail è un’industria trainante, illustra quelle che sono le caratteristiche di questo canale distributivo e quali le forze con cui confrontarsi. Chiarisce in che modo avviare e gestire un’attività retail, spiega quali sono gli strumenti a disposizione delle aziende e quali le possibili strategie. Un testo pensato per gli studenti delle facoltà e dei master in ambito marketing, economia, management, ma rivolto anche al mondo dei professionisti.

Printed Edition

23.00

Pages: 152

ISBN: 9788891728364

Edition: 1a ristampa 2019, 1a edizione 2016

Publisher code: 1059.37

Availability: Limitata

Pages: 152

ISBN: 9788891736710

Edizione:1a edizione 2016

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Format: PDF con DRM for Digital Editions

Info about e-books

Pages: 152

ISBN: 9788891736826

Edizione:1a edizione 2016

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L’importanza che il business retail ha assunto, in Italia e nel mondo, è facilmente visibile camminando per le strade delle nostre città: negozi monomarca di abbigliamento, negozi monomarca di scarpe e di accessori, catene di profumerie, cliniche per denti, supermercati, centri outlet, catene di centri fitness o di estetica…
Ebbene, tutto quello che vediamo va sotto il nome di retail.
Questo Manuale del retailing è pensato per i giovani delle facoltà e dei master in ambito marketing, economia, management perché permette di comprendere l’importanza e l’ampiezza dello specifico canale distributivo del retailing. Tuttavia si rivolge anche ai professionisti che già operano in ambito retail così come a coloro che, al contrario, vogliono comprendere in che modo avviare un business retail (ad esempio un’attività in franchising).
Spiega perché il retail è un’industria oramai trainante, illustra le caratteristiche di questo canale distributivo e quali le forze con cui confrontarsi. Chiarisce in che modo avviare e gestire un’attività retail, evidenzia quali sono gli strumenti a disposizione delle aziende e quali le possibili strategie.
Il manuale del retailing, fornendo costantemente esempi e casi concreti che permettono un continuo rimandare dalla teoria alla pratica, parte dallo studio delle forze che governano il retail per giungere alla pianificazione della strategia. Analizza l’importanza della location e in che modo nasce lo store concept; passando per l’analisi del retail mix e lo studio della tecnologia applicata al retail, giunge a considerare in che modo il retail possa svilupparsi sui mercati esteri.

Antonella Salvatore è stata direttore retail in aziende multinazionali e si è occupata di business retail in Italia e all’estero, aprendo filiali e coordinando l’apertura di negozi monomarca diretti e in franchising. Si è occupata di formazione in ambito marketing e retailing per studenti di master, quadri e dirigenti d’azienda. Attualmente è direttore del Centro di Alta Formazione e Avviamento alla Carriera della John Cabot University di Roma, dove insegna anche retailing e marketing.

Parte I. I canali distributivi del retailing, la classificazione dei diversi tipi di retailer, i consumatori ed il loro comportamento d’acquisto
Introduzione al retailing
(Il concetto di retailing; Forze interne ed esterne di un’azienda retailer)
La classificazione distributiva delle aziende retailer
(I diversi tipi di retailer; Aprire direttamente o aprire in franchising?; Punti vendita diretti; Punti vendita in franchising; La scelta del franchisee; Gli elementi del contratto di franchising)
Il comportamento del consumatore
(Bisogni e desideri; Il processo di acquisto del consumatore; Le decisioni di acquisto; Il ruolo ed il coinvolgimento del consumatore; Fattori che influiscono sul processo di acquisto)
Parte II. La strategia retail, il valore del brand e il Customer Relationship Management
La segmentazione del mercato e il valore del brand nell’industria retail
(Le variabili della segmentazione; Le strategie di segmentazione; Vantaggi e svantaggi della segmentazione; Il concetto di brand; Il concetto di posizionamento; Gli errori nel posizionamento)
La strategia nel retail
(La pianificazione strategica nel retail; Il retail mix)
Il custumer relationship management
(Il relationship retail; I servizi per il cliente ed il concetto di CRM; La relazione tra CRM e vendite nel retail; Come il retailer sceglie il livello di customer service da offrire?; Il monitoraggio del customer service: il ruolo dei mistery shoppers)
La concorrenza nel retail
(La ruota del retail ed il ciclo di vita del retail; La classificazione dei concorrenti)
Parte III: Lo sviluppo retail, la nascita dello store concept e del punto vendita
Lo sviluppo retail
(Perché lo sviluppo retail?; La scelta dell’area geografica; La location; Gli errori nella scelta della location; La scelta della location; Le tipologie di location; Stima delle vendite della location; Il canone di locazione e gli altri costi della location; La negoziazione per la location; Comprare o affittare la location?; Il cambiamento della location nel tempo)
Il retail concept
(Il retail concept o store concept; La nascita del concept; Le persone coinvolte nella definizione del retail concept; L’assegnazione dello spazio all’interno del punto vendita)
Parte IV. Retail operations: dalla cura del prodotto in store alla definizione del prezzo e della comunicazione
La gestione del prodotto
(I concetti di prodotto e di servizio; La funzione del packaging; Il ciclo di vita del prodotto nel retail; Le decisioni di prodotto nel retail; Le tecniche di buying; I tipici errori nel buying; Il grado di centralizzazione nelle decisioni di acquisto; Lo staff per gli acquisti; Riepilogo degli elementi da considerare quando si fanno acquisti nel retail; Il Category Management)
La catena distributiva
(La distribuzione diretta e la distribuzione indiretta; La scelta dei fornitori nella catena di distribuzione; I conflitti nella catena distributiva)
La gestione del prezzo
(Il prezzo nel retailing; La definizione del prezzo; Il calcolo del mark?up; Le strategie di prezzo nel retail; Gli sconti e i saldi)
La gestione della promozione
(Il processo di comunicazione nel retail; La comunicazione integrata nel retailing; La comunicazione impersonale; La comunicazione personale; Gli elementi che influiscono sulla scelta del mezzo di comunicazione; La pianificazione della comunicazione retail)
Il visual merchandising, la vendita visiva
(L’immagine del punto vendita; Le caratteristiche del visual merchandiser; Gli elementi del visual merchandising; L’influenza del visual merchandising sulle vendite; Il percorso del consumatore all’interno del punto vendita; Le aree fondamentali del punto vendita)
Etica e retail
(L’approccio etico)
La gestione delle risorse umane
(Il contratto psicologico nel retail come elemento di riduzione del turnover di personale; Assunzione e selezione del personale per il punto vendita; Gli errori nella valutazione delle risorse umane nel retail; Le problematiche nella gestione della HR nel retail; Le opportunità professionali nel retail; Le figure professionali nel retail; Le fonti di assunzione nel retail; Il training)
Retail e tecnologia
(La tecnologia applicata all’industria retail)
Parte V. L’industria del retail sui mercati esteri
Le strategie di ingresso sui mercati esteri
(Le forze che spingono verso l’espansione sui mercati esteri; Le strategie di ingresso sui mercati esteri: da cosa dipendono; Classificazione delle strategie di ingresso; Strategie di esportazione; Strategie di partnership; Le strategie di proprietà; Qual è la strategia di ingresso più adatta?)
Appendice. Le parole del retail dalla A alla Z.

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