Vite datificate

Elisabetta Risi

Vite datificate

Modelli di ricerca nella società delle piattaforme

Il volume propone una rilettura delle questioni principali relative agli utilizzi del flusso di dati che ininterrottamente rilasciamo attraverso le nostre pratiche d’uso delle piattaforme digitali, tanto come utenti e fruitori dei loro servizi quanto come produttori di contenuti. Il testo offre poi al lettore una riflessione sui metodi digitali e sugli approcci che possono essere utilizzati per analizzare tali contenuti, presentando alcuni esempi di ricerche empiriche.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 216

ISBN: 9788835117988

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2021

Codice editore: 244.1.86

Disponibilità: Discreta

Per chi vuole compiere uno studio sulla società in cui siamo immersi, detta anche società delle piattaforme, vi sono due presupposti.
Il primo è quello di avere dei modelli concettuali di riferimento delle nostre vite datificate: degli ordinatori teorici, che orientino l'osservazione di alcuni importanti fenomeni e delle possibili conseguenze del nostro quotidiano rapporto con piattaforme e algoritmi.
Il secondo è quello di conoscere alcuni modelli metodologici utili a mettere in atto dei progetti di ricerca sui contenuti digitali e sul ruolo di prosumer (algoritmici) che ciascuno di noi ha, non sempre consapevolmente.
Nella prima parte del volume si propone quindi una rilettura delle questioni principali relative agli utilizzi del flusso di dati che ininterrottamente rilasciamo attraverso le nostre pratiche d'uso delle piattaforme digitali, tanto come utenti e fruitori dei loro servizi quanto come produttori di contenuti. Ma di raccogliere dati si occupa anche il ricercatore: nella seconda parte del volume si offre dunque al lettore una riflessione sui metodi digitali e sugli approcci che possono essere utilizzati per analizzare tali contenuti, attraverso alcuni esempi di ricerche empiriche condotte.
Il libro esorta ad avere uno sguardo critico sulla realtà sociale, che non vuol dire giudicare, bensì porsi delle domande, osservare, non dare per scontati certi fenomeni e cercare di comprendere proprio pratiche e processi che fanno parte del nostro quotidiano modo di vivere.

Elisabetta Risi è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media dell'Università IULM di Milano. Ha una decennale esperienza nell'insegnamento nei corsi di Metodologia della ricerca sociale e Sociologia dei media. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca, ha proseguito la sua intensa e appassionata attività di ricercatrice. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano il ruolo delle piattaforme nella vita quotidiana, i metodi digitali nella ricerca sociale, le principali questioni relative alle forme di lavoro contemporaneo. Ha partecipato e organizzato workshop e convegni in diverse università ed è autrice di numerosi articoli sulla relazione tra media, soggettività e cambiamento sociale.

Guido Di Fraia, Prefazione
Introduzione
Parte I. Vite datificate in una società algoritmica
Le origini e l'affermarsi di una platform society
(I social media come spazi sociali e contesti relazionali; La piattaforma come metafora dell'Internet di oggi; Piattaforme poco sociali e molto digitali: dati e algoritmi; Le macchine non sono intelligenti, ma programmate da esseri umani culturalmente situati)
La diffusione del prosumer algoritmico
(Il consumo in una società mediatizzata; Dalla cultura convergente alla cultura algoritmica; Consumi culturali codificati: come gli algoritmi intervengono nei processi culturali; Le conseguenze dell'intermediazione algoritmica, tra opacità e controllo)
Parte II. Modelli di ricerca in una società algoritmica
Approcci e metodi di ricerca della sociologia digitale
(Digital methods e approccio follow the medium; Big data e small data; Come studiare le tracce degli utenti: evoluzioni dell'etnografia digitale; Raccolta e analisi dei contenuti digitali: la Content Analysis)
Modelli di ricerca empirica
(Il disegno delle ricerche su dati digitali: esempi, vantaggi e limiti; Analisi delle conversazioni online: dai contenuti all'interpretazione; Algorithmic prosumers: potenzialità e risultati della ricerca auto-etnografica; Costruire algoritmi per fare ricerca: progetto di studio sui meme e la viralità del virus)
Conclusioni. Scatole nere, tra gradimento e gratificazione
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Guido Di Fraia

Collana: La cultura della comunicazione

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Textbook, strumenti didattici

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