Imparare a pensare

Elena Buday

Imparare a pensare

Funzione riflessiva e relazioni in adolescenza

Perché a volte i ragazzi appaiono incapaci di pensare, di spiegare i propri comportamenti e di sostenere un dialogo con l’adulto? O spesso non sono capaci di stare da soli e si appoggiano in maniera eccessiva alle relazioni, reali o virtuali? Questo libro offre una risposta e si indirizza a quanti lavorano a vario titolo con gli adolescenti : genitori, insegnanti, educatori clinici…

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 128

ISBN: 9788856814897

Edizione: 1a ristampa 2023, 1a edizione 2010

Codice editore: 8.40

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788856820959

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 8.40

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Quanti lavorano a vario titolo con gli adolescenti - genitori, insegnanti, educatori, clinici_ - hanno spesso a che fare con fenomeni specifici difficili da comprendere e da gestire educativamente: cosa fa sì che a volte i ragazzi appaiano incapaci di pensare, di spiegare i propri comportamenti e di sostenere un dialogo con l'adulto? Perché spesso non sono capaci di stare da soli e si appoggiano in maniera eccessiva alle relazioni, reali o virtuali? Perché a volte si comportano in maniera così pervicacemente irragionevole, rischiando di danneggiare sé stessi?
Questo libro cerca di offrire possibili risposte, basate sull'analisi dell'opera di alcuni noti autori della letteratura psicoanalitica, a queste ed altre domande cruciali che si presentano a chi lavora per sostenere la crescita degli adolescenti. Viene presentato un modello di intervento che individua nella relazione il canale di intervento principale, spiegando attraverso quali meccanismi essa si dimostri in grado di produrre un cambiamento. L'ascolto, la relazione, il rispecchiamento vengono individuati come fattori centrali delle relazioni educative, terapeutiche, affettive, che si propongano di sostenere il percorso evolutivo di costruzione del sè.

Elena Buday, psicologa, psicoterapeuta, socia dell'Istituto Minotauro di Milano, docente presso la Scuola di formazione in Psicoterapia dell'adolescente e del giovane adulto Arpad-Minotauro. Svolge attività clinica con bambini, adolescenti e genitori; esperta in psicologia scolastica, svolge attività formativa con gli insegnanti e collabora ad attività di ricerca, formazione e prevenzione.



Gherardo Amadei, Prefazione
Introduzione
Visioni psicoanalitiche
(Fonagy: il rispecchiamento affettivo come base della funzione riflessiva e della mentalizzazione; Winnicott: riconoscimento del gesto spontaneo e sostegno al vero sé; Stern: sintonizzazione affettiva e senso di sé; Conclusioni)
La mente e il suo contesto
(Contesto culturale; Contesto neurobiologico; La capacità rappresentativa nella visione delle teoria dell'attaccamento: il modello dinamico maturativi di P. Crittenden)
La solitudine tra compiti evolutivi e capacità simboliche
(Perché parlare della solitudine; Capacità di rappresentare, confini e compiti evolutivi; Fattori che facilitano od ostacolano l'elaborazione dell'angoscia di separazione; Solitudine e simbolizzazione; Solitudine e ritiro; Angoscia di separazione terapeutica; Conclusioni)
Clinica
(Arturo; Antonello; Augusto)
I test come strumento di sostegno al pensiero
(Premessa; Indicazioni; Consegna; Aspetti generali della lettura dei protocolli; Spunti di riflessione sulle singole tavole; Restituzione; La restituzione dei risultati dei test ai genitori)
Riflessioni conclusive
Bibliografia.

Contributi: Gherardo Amadei

Collana: Adolescenza, educazione e affetti

Argomenti: Infanzia: psicologia, psicopatologia e clinica - Psicologia dell'educazione e dell'intervento a scuola

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari - Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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