L'empatia, il processo che permette di raggiungere una comprensione profonda dell'altro, attraverso la percezione delle sue emozioni e dei suoi vissuti personali, è un fenomeno essenziale delle relazioni umane significative ed è riconosciuto, addirittura, come cruciale in quelle d'aiuto e in molti altri tempi d'applicazione.

Psicologi clinici, psichiatri, medici, insegnanti, mediatori familiari, educatori, operatori dei Servizi sociali, ritengono che il comprendere l'emozione, il sentimento ed il pensiero in atto di un'altra persona o di un gruppo, sia un elemento indispensabile di aiuto per quella persona o quel gruppo. L'essere empatici ha, senza dubbio, forti legami con la propensione e la capacità di aiutare gli altri: la comprensione empatica è, dunque, in antitesi con la crescente tendenza all'alienazione della nostra era informatizzata e consente che il beneficiario si senta accettato, apprezzato, non giudicato ma accolto, riconosciuto, oggetto di cure, insomma, apprezzato per la persona che è. L'empatia, argomento di ampia trattazione nella letteratura scientifica anglosassone, non è stata oggetto della medesima attenzione in Italia.

L'obiettivo di quest'opera è quello di esaminare, agevolare una migliore comprensione e permettere di utilizzare con maggiore consapevolezza una dimensione affascinante della comunicazione, che è stata spesso definita elusiva, confusiva, difficilmente operazionabile: dal testo, infatti, emerge come il processo empatico sia interessante soprattutto per i suoi aspetti operativi.

La definizione di empatia è analizzata nella prima parte del libro, dedicata alla chiarificazione teorica del concetto, mentre nella seconda l'attenzione è focalizzata sullo sviluppo dell'empatia e sui suoi effetti all'interno delle relazioni parentali. Nella terza parte il focus è spostato alle applicazioni dell'empatia in diversi campi di intervento: dalla consulenza psicologica, alla psicoterapia, alla scuola, alle situazioni medico-paziente, al lavoro sociale e così via. Conclude il lavoro un capitolo dedicato all'apprendimento, o al miglioramento, delle modalità di relazione empatica.

Il volume, presentando un taglio decisamente operativo, ma anche teorico, si rivolge a tutti coloro che si occupano professionalmente di relazioni umane di aiuto, e a quanti, studenti o ricercatori, siano interessati a documentarsi e ad approfondire l'argomento.

Antonio Tiberio è docente e coordinatore del Corso di laurea in Servizio sociale presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti; è direttore del corso di perfezionamento sulla Mediazione familiare e sociale presso la stessa facoltà. È giornalista. Tra le sue numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative segnaliamo: (a cura di), I nodi della formazione infermieristica , Vecchio Faggio, 1994; Legislazione sociale e sanitaria , NIS, Roma, 1995; Manuale del sociale , Angeli, Milano, 1997; (a cura di), L'handicap: una realtà nella realtà , Roma, 1997; I processi comunicativi nella relazione d'aiuto , Roma, 1997; Organizzazione dei Servizi Sociali , Ancona, 1983; Vi dichiaro separati , Angeli, Milano, 1999.

Federico Fortuna , docente di psicologia sociale presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti, e docente nel corso di perfezionamento sulla Mediazione familiare e sociale presso la stessa facoltà, è autore di diversi lavori sull'empatia.