RISULTATI RICERCA

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Virginia Sànchez, Noelia Munoz, Annalaura Nocentini, Rosario Ortega-Ruiz, Ersilia Menesini

Online Intrusiveness, online jealousy and dating aggression in young adults: a cross-national study (Spain-Italy)

MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA

Fascicolo: 3 / 2014

The current study aims to analyze the impact of online and conventional couple quality on the explanation of dating aggression in Spain and Italy. 312 Italian and 430 Spanish university students participated in the study. Logistic regression analysis showed that conflicts increased the likelihood to be involved in psychological and physical aggression in both countries. Transgressive behavior increased the odds of being involved in physical and psychological aggression in Spain and in psychological aggression in Italy. Online intrusiveness influenced Spanish participants’ involvement in physical and psychological dating aggression while online jealousy was the main predictor of both types of aggression in Italy. Results are discussed in terms of the insecurity that seems to characterize dating aggression in young adulthood.

Virginia Perutelli, Marialaura Di Tella, Lidia Mislin Streito, Valentina Tesio, Marinella Clerico, Lorys Castelli

Sclerosi multipla e funzionamento familiare: dati preliminari di un’indagine multicentrica sul territorio italiano

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2025

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune e neurodegenerativa del sistema nervoso centrale. A seconda della localizzazione e dell’entità delle lesioni, le persone con diagnosi di SM possono sperimentare sintomi psicologici capaci di compromettere la quotidianità. Per questa patologia non esiste ancora una cura definitiva, il che influisce negativamente nei nuclei familiari con un membro della coppia genitoriale con SM, in cui si è soliti assistere ad un’interferenza negativa sia sulle relazioni coniugali che sul legame parentale. A partire dal progetto di ricerca generale che si pone come obiettivo quello di indagare tali fattori in suddetti nuclei di famiglie, il presente studio riporta i risultati preliminari dell’indagine ancora in corso, riguardanti le sole persone con SM. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare le seguenti scale: la Hospital and Anxiety Depression Scale (HADS), la Multidimensional Scale of Perceived Social Support (MSPSS), la Short form of the Family Assessment Measure Third Edition (Brief FAM-III) e la Dyadic Adjustment Scale (DAS). Il campione finale, composto da 55 persone con SM, ha riportato alla DAS un punteggio statisticamente inferiore rispetto alla popolazione generale. Inoltre, alla HADS rispettivamente il 44% e il 40% ha superato il cut-off circa la manifestazione della sintomatologia ansioso-depressiva e minori livelli al Brief FAM-III hanno correlato con minori punteggi al MSPSS e maggiori alla HADS. Tali risultati dovranno essere confermati dall’analisi della totalità dei dati raccolti da ciascuno dei 13 centri SM attualmente coinvolti nel progetto generale.

Virginia Paloma, Manuel Garcìa-Ramìrez, Carlos Camacho

Relazione tra benessere e giustizia nella popolazione marocchina nel Sud della Spagna

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2012

La scelta migratoria ha normalmente come obiettivo migliorare le proprie condizioni di vita e, quindi, il proprio benessere. Senza dubbio, queste aspettative non sempre sono soddisfatte, soprattutto in contesti di accoglienza che relegano i gruppi appena arrivati in posizioni di inferiorità di potere. Partendo dalla psicologia della liberazione, questo studio ha come finalità quello di indagare a livello empirico la relazione stabilita tra il grado di giustizia nel contesto di accoglienza e il benessere della popolazione immigrata marocchina nel Sud della Spagna. La raccolta dei ricerca ha previsto la partecipazione di 633 immigrati provenienti da 20 unità territoriali dell’Andalusia. I dati mostrano come il livello di benessere del gruppo marocchino sia strettamente connesso con il livello di giustizia del contesto di stabilizzazione. Inoltre, la ricerca pone in luce che l’apertura alla diversità da parte delle comunità di accoglienza, la sensibilità culturale dei servizi comunitari e l’assenza di una segregazione residenziale sono indicatori adeguati della giustizia del contesto. In breve, i dati confermano empiricamente i presupposti teorici difesi dalla psicologia della liberazione.

Virginia Niri

From revolution to liberation. Feminist consciousness-raising and sexuality in the 1970s

ITALIA CONTEMPORANEA

Fascicolo: 303 Suppl. 1 / 2023

This article examines the “sexual revolution” of the 1960s and 1970s in Italy from the perspective of emotional history. Drawing mainly on unpublished oral sources and advice columns in women’s magazines, it assesses the contribution of the feminist method of consciousness-raising to the reception of and reaction to the so-called sexual revolution. Focusing on the ‘long 1968’ as it unfolded in Italy, I analyse how the new models of an apparently freer sexuality were appropriated and adapted to the emotional counter-community created by feminists practising consciousness-raising towards what would later be defined as sexual liberation, and I discuss the openings and limits that this approach has entailed.

This article addresses the problems and the reasons behind the demands for introducing kadhi’s courts into the Constitution of Tanzania, which is currently being revised. The Constitutional Review Commission has been working on a new text since 2012. Analysis of the issue allows the author to highlight some aspects - from a legal, political and social point of view - of Tanzanian society. They concern the cohabitation of different ethnocultural identities and religious groups in the country: elements in transition, which could also help European society to reflect on the multiculturalism it is experiencing.

Virginia Lanfranchi

Il gruppo come esperienza di transizione

GRUPPI

Fascicolo: 1 / 2011

L’adolescenza non viene considerata semplicemente come una fase di passaggio dall’infanzia all’età adulta, ma come uno dei principali snodi evolutivi della vita, in cui si rimaneggiano le identificazioni dell’infanzia per acquisirne di nuove in una identità che integri lo sviluppo sessuale. Nell’articolo l’autrice sottolinea come per gli adolescenti il gruppo dei pari abbia un ruolo fondamentale nel favorire e sostenere il riattraversamento del processo di soggettivazione, funzionando come una area transizionale all’interno della quale tollerare sentimenti di discontinuità e solitudine e nello stesso tempo vivere esperienze di proiezione e introiezione di parti di sé al fine di costruire nuove identificazioni. Il gruppo terapeutico fornisce pertanto una opportunità di recupero di quella posizione psichica che riconduce allo spazio transizionale come definito da Winnicott, in cui si sviluppa il pensiero simbolico e la capacità di relazionarsi alla realtà esterna e agli altri in modo personale e significativo. Il processo adolescenziale diventa, pertanto, paradigmatico della capacità di attraversamento di tutte le fasi di cambiamento nella vita adulta.

Virginia Guarneri

Sulle tracce di un ritratto: cronaca di una ricerca

GRUPPI

Fascicolo: 1 / 2014

Il ritrovamento di un vecchio ritratto ha riportato alla mente dell’autrice il racconto che la madre le faceva da bambina di un’impresa compiuta più di un secolo prima dall’antenato che vi è raffigurato, padre Maurizio Malvestiti. Da lì è nato il desiderio di conoscerlo meglio e di capire quali fossero i meriti che l’hanno portato a rappresentare la città di Brescia in un momento storico altamente drammatico. L’articolo riferisce come si sono svolte le ricerche, che hanno avuto inizio dal luogo natale del personaggio e sono proseguite scoprendo, attraverso lettere, scritti e componimenti custoditi in conventi e in collezioni private, le vicende che l’hanno visto accanto a personaggi storici, scientifici e letterari del suo tempo. Ne è emersa una figura umana di altissimo livello intellettuale e morale alla quale gli storici bresciani, proprio sulla base della documentazione ritrovata da questa ricerca, vogliono dare nuovo lustro e far riscoprire al grande pubblico.

Virginia Federico, Floriana Romano, Maria Lucia Serio, Anna Milio, Enza Cicero

Schede bibliografiche

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2006

Virginia Doellgast

Can democracy at work deliver mutual gains in the digital economy?

STUDI ORGANIZZATIVI

Fascicolo: 2 / 2023

Digital and AI-based technologies provide new tools to discipline workers, intensify monitoring, and deskill jobs. This article asks under what conditions these technologies can instead be used to generate mutual gains for employers, workers, and the broader public. Two developments are discussed, which provide opportunities for new coalitions in support of strengthened collective worker voice in technology adoption and deployment. First, the growing use of these tools in a range of service occupations provides opportunities for coalitions with customers or service users focusing on technologies’ impact on service quality. Second, the importance of worker knowledge and skills as both inputs to and output of new AI-based technologies provides opportunities for a more collaborative approach to improving their accuracy and performance. To realize these opportunities for mutual gains, governments and labor unions first need to place institutional constraints on employers that strengthen bargaining rights and that protect minimum employment standards, workers’ privacy and control over data, and job security.

Vengono esaminati i vissuti dei migranti minori non accompagnati, le complesse dinamiche psichiche che si attivano sia con gli operatori dei centri di accoglienza sia coi familiari rimasti nei paesi di origine. Viene, inoltre, analizzata criticamente la nozione stessa di adolescenza in relazione ai differenti contesti culturali dei paesi di provenienza e di arrivo e le conflittualità che ne derivano.