RISULTATI RICERCA

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Mara Tognetti

Introduzione

WELFARE E ERGONOMIA

Fascicolo: 1 / 2018

Paola Lattuada, Luca Marcello Manganaro, Massimo Verga, Daniela De Bernardi, Alessandra Mariconti, Niccolò Valli

La valutazione del personale come strumento di sviluppo delle risorse umane. Il nuovo sistema di valutazione del personale dell’ATS dell’Insubria

MECOSAN

Fascicolo: 106 / 2018

Questo lavoro analizza l’entrata in vigore della L.R. 23/2015 della Lombardia secondo una prospettiva "interna", concentrandosi, tra i molteplici aspetti organizzativi interessati, sulle risorse umane ed in particolare su una tematica molto complessa e affascinante, ma anche delicata, quale la valutazione del personale. In particolare questo project work, dopo aver fatto un breve inquadramento sulla legge regionale n. 23/2015 per gli ambiti amministrativi che qui ci interessano - e sulla tematica della valutazione del personale, analizza il nuovo sistema di valutazione del personale che L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) dell’Insubria ha introdotto a partire dal 2017, cercando di evidenziarne la portata innovativa dello stesso, nel tentativo di coniugare un sistema moderno, agile, semplice e condiviso, con il rigore del costrutto teorico che lo sostiene, in una logica di riuso di programmi informatici e di sinergie con altre ATS.

Introduzione: Durante gli ultimi anni la figura del coordinatore infermieristico e profondamente cambiata acquisendo sempre piu importanza nell’erogazione della cura da una parte e nell’efficientamento delle risorse dall’altra. Lo scopo di questo studio e di realizzare un metodo per misurare le competenze e le performance dei coordinatori infermieristici. Metodi: Una volta identificate le caratteristiche di un valido coordinatore infermieristico, il metodo ha individuato tre differenti aspetti (qualitativo, quantitativo e relazionale) che sono stati poi trasformati in un unico indicatore. L’approccio a questo metodo e quello del PDCA. Risultati: In questo studio sono stati valutati 18 coordinatori infermieristici. Tutti i risultati hanno confermato la "valutazione intuitiva" del dirigente della struttura delle professioni sanitarie. Conclusioni: Questo lavoro ha permesso di valutare le performance di un coordinatore infermieristico individuandone punti di forza e debolezza e permettendo cosi di pianificare azioni di miglioramento. Parole chiave: indicatore, performance, PDCA, coordinatore infermieristico, sanita, management.

Paolo Pietro Biancone, Vania Tradori, Paola De Bernardi, Valerio Brescia

L’approccio del micro-costing nell’analisi comparativa della gestione delle ulcere peptiche in fase acuta. Alcune evidenze empiriche

MECOSAN

Fascicolo: 106 / 2018

L’ ulcera peptica sanguinante e una patologia diffusa di notevole interesse dal punto di vista medico, economico e gestionale. Lo studio indaga sulla rilevanza della tipologia di reparto ospedaliero di assegnazione e sulle differenti categorie di costi fissi e variabili generati nel periodo di degenza, approfondendo le cause delle disomogeneita riscontrate. Inoltre e stato valutato statisticamente il grado di correlazione fra variabili indipendenti e variabili dipendenti che caratterizzano i gruppi di riferimento, per comprendere se il ricovero per ulcera peptica sanguinante comporti significative variazioni in termini di degenza media e costi totali in base al reparto di assegnazione del paziente. Lo studio valuta i risultati, secondo il grado di appropriatezza organizzativa e di efficienza allocativa dei percorsi assistenziali e terapeutici.

In letteratura scientifica, sono ormai numerosi i casi di studio che descrivono l’applicazione della metodologia Lean nel settore sanitario. Tuttavia, la maggior parte degli articoli si focalizza piu sui risultati conseguiti che sull’approccio adottato per implementare, con successo, la metodologia Lean. Dal punto di vista operativo, questa tendenza rappresenta un limite, dato che, intraprendere un percorso di miglioramento continuo "navigando a vista", senza linee guida puntuali, rende il processo tortuoso, incrementa i tempi e le risorse utilizzate e, soprattutto, nella migliore delle ipotesi, non puo che portare a soluzioni parziali (spot) mal integrate col sistema complessivo. Tutto cio, oltre a rendere "frustrante" la ricerca di soluzioni migliorative, non genera ne la "cultura del cambiamento" ne, tantomeno, incrementa la capacita di "gestione dei progetti" dell’azienda. La presente ricerca si colloca in questo contesto e ha l’obiettivo di delineare un approccio metodologico, di carattere generale, che possa supportare le parti interessate nell’introduzione della Lean nel settore sanitario. La metodologia e illustrata facendo riferimento ad un Ospedale pugliese in cui e stato attivato un progetto Lean nel percorso di cura di pazienti ultra sessantacinquenni con frattura al femore. L’originalita della ricerca risiede nel modo in cui ogni fase dell’implementazione e stata dettagliata e nel fatto che, tale caso di studio, puo essere considerato come una linea guida o una "road map" utilizzabile da tutti coloro che vogliano adottare il paradigma ai processi aziendali. Il progetto e stato realizzato attraverso l’ausilio del Report A3 coinvolgendo un team interno alla struttura ospedaliera e un consulente esterno. I risultati mettono in evidenza la riduzione del tasso dei pazienti non operati entro le 48 ore, oltre alla creazione di un terreno fertile per la diffusione della cultura del miglioramento continuo nell’organizzazione.

Questo lavoro, inserendosi nel filone di studi del behavioral management accounting, e volto ad indagare gli effetti di moderazione della variabile "identita professionale" medica nella relazione tra partecipazione al processo di budget e performance manageriale e di budget dei medici manager. A tale scopo e stata condotta una ricerca in un’azienda sanitaria pubblica mediante la somministrazione di un questionario a tutti i medici responsabili di budget (n. 68). Per la verifica delle ipotesi di ricerca e stato definito un sistema di equazioni strutturali. I risultati mostrano come la partecipazione al processo di budget abbia un impatto positivo e significativo sulle performance dei medici. Invece, il livello percepito di identificazione professionale medica modera negativamente il rapporto tra partecipazione e performance. L’effetto negativo dell’identificazione nella professione medica nel rapporto tra partecipazione e performance tende a ridursi a fronte di una diminuzione del livello percepito di identita professionale. I risultati del lavoro forniscono degli elementi di riflessione sul ruolo svolto delle variabili individuali nell’influenzare l’efficacia del sistema di budget.

A cura della Redazione

Autori

PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 1-2 / 2018

I curatori del numero

In ricordo di Monia

PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 1-2 / 2018

Sergio Scicchitano

Commenti

PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 1-2 / 2018

Alberto Russo

Commenti

PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 1-2 / 2018

Marco Giovagnoli

Commenti

PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 1-2 / 2018

Matteo Belletti

Commenti

PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 1-2 / 2018