RISULTATI RICERCA

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Ilaria Beretta

Coevoluzione: la sfida di uno sguardo sistemico

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 127 / 2022

L’attuale crisi da COVID 19 ha messo in evidenza la necessità dell’adozione di un approccio coevolutivo nell’interpretazione di quanto sta accadendo. La morbilità del virus si correla a fattori morfologici, ambientali, culturali, socio-economici; la pandemia sfida il pensiero lineare e le spiegazioni monocausali. Il presente contributo illustra come tale approccio possa aiutare a interpretare e - perché no - a trovare una soluzione alle due grandi crisi attuali: quella pandemica e quella ecologica.

Leonardo Chiesi, Paolo Costa

Progetto e abitare tra monoscalarità e transcalarità. Riflessioni a margine di una crisi pandemica

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 127 / 2022

La formazione delle Scuole di Architettura è perlopiù mono-scalare, nel senso che tende a concentrarsi su una sola scala progettuale. L’abitare è invece inter-scalare. Questa asincronia tra agire progettuale e abitare genera una tensione tra gli esiti del costruito e i suoi destinatari. Qui si mette ciò in relazione con i problemi generati da emergenze sanitarie di tipo pandemico, valutando come la limitata socialità imposta dalle misure di prevenzione ha effetti su alcuni aspetti dell’abitare.

Antonietta Mazzette

Metamorfosi urbane in tempo di pandemia: alcune riflessioni

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 127 / 2022

Le riflessioni presenti nel saggio si fondano su un’indagine avviata all’indomani dell’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dell’8 marzo 2020, con il quale sono state estese a tutto il territorio italiano le misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus Sars Cov-2. L’indagine è stata sviluppata in tre diversi momenti: nel primo è stato somministrato un questionario online su Sicurezza e fiducia al tempo dell’emergenza sanitaria, applicando la tecnica di campionamento di tipo snowball; nel secondo è stata sottoposta una batteria di domande aperte agli interlocutori che, avendo risposto al questionario, avevano dato la disponibilità ad essere ricontattati per ulteriori approfondimenti; nel terzo momento sono state poste ulteriori domande sulla gestione dell’emergenza sanitaria ai medesimi interlocutori della seconda fase. Ai fini di questo articolo, per ragioni di brevità, esponiamo alcuni elementi emersi nella seconda fase della ricerca, relativi ai cambiamenti urbani legati all’emergenza.

Daniela Ciaffi, Emanuela Saporito

Il diritto alla cura dei beni comuni come palestra di democrazia

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 127 / 2022

L’incrocio tra il diritto e la sociologia urbana apre a scenari di sperimentazione di modelli democratici nuovi, permettendoci di ridefinire servizi pubblici, spazi urbani, territori come beni comuni. Secondo la prospettiva proposta, le pratiche sempre più diffuse di cittadinanza attiva, che si prende cura dei beni comuni, trasformano i cittadini/abitanti da utilizzatori/consumatori di servizi e spazi a prosumers, suggerendoci che siamo in una fase di cambio di paradigma nella rappresentazione e definizione delle istituzioni pubbliche. La scuola è proposta come campo concreto di riflessione, nel suo passaggio da servizio pubblico a bene comune, quando cioè si territorializza, diventando oggetto di cura di tutta la "comunità educante", per disegnarsi sui caratteri socio-spaziali del bisogno educativo.

Giampaolo Nuvolati

Periferie: dal gioco degli opposti all’arcipelago urbano

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 127 / 2022

La sociologia urbana è in una fase di revisione dei paradigmi che l’hanno contraddistinta per buona parte del Novecento e gli inizi del XXI secolo. Oggi il rilancio della disciplina dipende fortemente dalla messa in discussione di dicotomie quali urbano vs. rurale, centro vs. periferia, locale vs. globale, e dal riconoscimento di una articolazione più complessa e originale delle parti costitutive dei fenomeni sociali a livello territoriale. In particolare questo contributo propone una riflessione che, partendo dal concetto di arcipelago, ridisegna l’urbano in un’ottica dove il concetto di periferia perde il significato attribuitogli solitamente, per venire sostituito da quello di policentrismo. Questo approccio non nega la rilevanza dei territori e la georeferenziazione dei fenomeni ma li inquadra in una prospettiva più ampia e a geometria variabile.

Matteo Colleoni, Simone Caiello

Mobilità e identità multi-locali

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 127 / 2022

Il saggio propone una riflessione sul multilocalismo alla luce dei risultati degli studi internazionali più recenti, con attenzione all’impatto di tale fenomeno sulle identità famigliari, dei migranti e dei lavoratori altamente mobili e alle dinamiche socio-territoriali a ciò collegate. Attenzione verrà anche posta alla lettura dell’impatto che eventi come la pandemia da Covid-19 hanno avuto sulla limitazione della libertà di movimento e sulla vita e identità dei soggetti multi-locali.

Francesco Indovina, Catherine Dezio, Carolina Pacchi, Cecilia Cornaggia, Elena Ferrari, Marco Mareggi, Eduard Sala Barceló, Alex Ros, Carlos Vergara Constela

Recensioni

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

Yuri Vasychenko

Reforming the legal regulation of State supervision of urban construction in Ukraine

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

The paper enlights the main directions of the State policy in the field of architectural and construction control and supervision in Ukraine. The issues of reforming the system of state construction control and supervision have been studied, emphasizing how the most appropriate direction of State in crisis conditions support is indirect interventions, such as the improvement of legislation in the field of construction, involving the formation of an effective mechanism of control and supervision in Ukraine.

Luca Tricarico, Federica Fulghesu, Chiara Missikoff

Spunti per un’agenda territoriale su educazione e cultura: contesti di apprendimento inclusivi e pratiche di innovazione sociale

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

Questo articolo offre una prospettiva sulle pratiche di innovazione sociale che sviluppano "contesti di apprendimento inclusivi", ossia processi di coesione sociale indotti dalla gestione di spazi per lo sviluppo di servizi educativi condotti tramite approcci place-based sperimentali. L’obiettivo è fornire degli spunti di discussione per un’agenda territorialista volta a promuovere approcci e organizzazioni capaci di allargare la platea di servizi educativi da affiancare a quelli tradizionali.

Lucia Chieffallo, Annunziata Palermo, Maria Francesca Viapiana

Tecniche geo-statistiche per la mappatura territoriale di divari multipli. La "geografia" della Regione Calabria

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

La ricerca muove dalla necessità di ripensare la dimensione spaziale entro cui collocare le politiche regionali di sviluppo e coesione per una effettiva riduzione dei divari nei territori intermedi. A questo scopo la metodologia di mappatura proposta e applicata al caso della Regione Calabria individua un’inedita "geografia" dei territori soggetti a divari multipli dimostrando l’utilità dei risultati nella definizione degli ordini di priorità di azione per il riequilibrio regionale.

Domenica Farinella, Fabio Mostaccio

La governance dell’acqua a Messina, tra precarietà idrica e inefficienza dell’azione pubblica

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

La qualità della fornitura dei servizi essenziali è fondamentale per promuovere i diritti di cittadinanza. La mancanza di efficienza nella distribuzione dell’acqua rende Messina un interessante caso di studio. La crisi idrica del 2015, quando la città è rimasta senza acqua per 24 giorni, ha evidenziato tutti i paradossi e le contraddizioni che caratterizzano l’erogazione di servizi idrici cittadini. In questo saggio si presentano i risultati di una ricerca empirica sulle politiche idriche a Messina.

Valentina Orioli, Andrea Ugolini, Chiara Mariotti

Patrimonio mondiale UNESCO: brandizzazione o cultura della gestione? Lo scenario dei siti emiliano-romagnoli

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

Con particolare riferimento alle città emiliano-romagnole già sito UNESCO, il presente contributo indaga cosa significhi essere "patrimonio dell’umanità" e verifica le opportunità che quell’etichetta può innescare in termini di relazione fra politiche ordinarie, di pianificazione e tutela, e strumenti specifici della gestione UNESCO, nonché di moltiplicazione di benefici dal sito tutelato al tessuto urbano storico.

Bruna Vendemmia, Paola Pucci, Paolo Beria

Per una geografia delle aree marginali in Italia. Una riflessione critica sulla classificazione delle aree interne

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

L’articolo restituisce una geografia delle aree marginali in Italia alternativa rispetto alla classificazione proposta nella Strategia Nazionale per le Aree Interne (2014). Analizzando le condizioni demografiche, socioeconomiche e relative alla mobilità, il lavoro individua, attraverso una cluster analisi, quattro diverse tipologie di marginalità a cui ricondurre politiche per contrastare le disuguaglianze territoriali.

Adriana Galderisi, Sara Gaudio, Giovanni Bello

Le aree interne tra dinamiche di declino e potenzialità emergenti: criteri e metodi per future politiche di sviluppo

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

Il saggio propone una riflessione critica sui criteri adottati dalla SNAI per la perimetrazione delle aree interne e la selezione di ambiti pilota. Il percorso metodologico, testato su Campania e Basilicata e replicabile sull’intero territorio nazionale, definisce criteri e indicatori in grado di disvelare, oltre alle ben note dinamiche di declino, il potenziale dei territori interni, a supporto di una più adeguata definizione degli ambiti di intervento e delle strategie di sviluppo.

A cura della Redazione

Libri ricevuti

RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA

Fascicolo: 1 / 2022

Andrea Colli, Valentina Lepore, Marco Ivaldo, Giovanni Rota, Matteo Gargani

Recensioni

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Fascicolo: 1 / 2022