LIBRI DI ROBERTO CAMAGNI

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Roberto Camagni

Agglomeration, Hierarchy, Urban Rent and the City

SCIENZE REGIONALI

Fascicolo: 3 / 2009

Agglomeration, Hierarchy, Urban Rent and the City - (Paper first received, July 2009; in final form, September 2009) The paper fucuses on Italian contributions in the field of urban economics, mainly from a theoretical and empirical point of view. The Italian tradition is characterized by a constant conceptualization effort of the city as a socio-economic archetype, an original historical organizational model of labor, activities and society; the approach generally merges mainstream, mainly neoclassical, tools with more heterodox, evolutionary but also classical economic concepts. In more specific fields, relevant advances were achieved in the theorization, measurement and simulation of optimal city size; in the interpretation of the urban crisis à la Baumol, considering inter-sectoral but also inter-regional exchange relationships; in the analysis of urban forms and their impact on sustainability and social welfare; in dynamic modelling of the urban hierarchy and the theorization of city-networks, based on the advantages of synergy and division of labour; on a proper understanding of territorial competitiveness and the nature of urban land rent.

Keywords: urban economics, competitiveness, urban land rent, agglomeration

JEL Classification: R12, R14, R15

Partendo dal tema della XXVIII Conferenza Italiana di Scienze Regionali (Bolzano, 2007), “Lo sviluppo regionale nell’Unione europea: obiettivi, strategie, politiche”, il volume affronta la questione delle metodologie atte alla formalizzazione dei processi di crescita territoriale e dei nuovi concetti che emergono nelle scienze regionali; tratta poi della crescita e competizione dei sistemi regionali, e affronta il tema della governance e della programmazione regionale in Italia.

cod. 1390.41

Il volume si interroga su quali contributi è in grado di offrire il territorio alla produzione di conoscenza. Indaga poi sul ruolo del sistema formativo nel fornire il capitale umano, sulla programmazione strategica e sui raccordi tra livelli politici e tecnici che possono favorire il governo della competitività territoriale.

cod. 1390.42

Roberto Camagni

La città nell’economia urbana: requisiti, risultati acquisiti e nuovi contenuti empirici

SCIENZE REGIONALI

Fascicolo: Suppl. 3 / 2007

Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano* (Paper first received, November 2006; in final form, June 2007) Abstract JEL-classification codes: R0; R10; R2 The city in urban economics: requirements, results achieved and new empirical contents The paper considers two themes: the necessary requirements for a modern and critical economic theorisation of the city, and new empirical interpretations of the city in search of proper consideration in a theoretical framework. In regard to the first theme, the paper proposes a theoretical system based on the principles and the doctrine of classical political economy, enriched with some new theorisations that have more recently produced a non-neoclassical interpretation of economic space using a cognitive approach namely, the interpretation of the city as an innovation and knowledge milieu. In regard to the second theme, the paper presents some new interpretations of the city: such as the city as a node of global networks or as the locus of creativity.

Roberto Camagni

TEQUILA SIP: un modello operativo di valutazione di impatto territoriale per le provincie dell'Unione Europea

RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO

Fascicolo: 3 / 2006

In this paper, a model of territorial impact assessment, both theoretical and operational, is presented and applied to the assessment of Trans European Networks policies. Methods and Results A methodology of TIA is proposed starting from a theoretical definition of territorial cohesion, intended as the territorial dimension of sustainability. Its three dimensions namely territorial efficiency, quality and identity and sub-dimensions become the criteria and sub-criteria of a multicriteria impact model, working both with quantitative and qualitative variables. The potential impact of a policy is made truly territorial through a double regionalised coefficient of desirability (territorial utility function) and vulnerability of single regions to each typology of impact. An operational interactive simulation package (SIP) is built and applied to the impact of priority TEN policies on NUTS 3 European regions. Conclusions The methodology proposed proves theoretically sound and methodologically correct: it allows a flexible and interactive definition of some political coefficients (the weights of the different criteria, the variation field of the standardised and scaled variables, the form of the utility functions) and encompasses the relevant dimensions of territorial sustainability both traditional and relatively new ones, like those connected to territorial identity. The results of its application to TENs policy prove consistent and worth further work on the statistical side.

Roberto Camagni, Chiara Travisi

L'insostenibilità dello sprawl urbano: un'analisi dell'impatto della mobilità in Italia

SCIENZE REGIONALI

Fascicolo: 3 / 2006

La letteratura “sprawl costs all” ha identificato numerose tipologie di impatti presunti attribuibili al fenomeno dello sprawl urbano, che vanno dagli aumentati costi di trasporto, di viaggio e per la realizzazione di nuove infrastrutture, alla segregazione sociale. In Italia, il problema più attuale e dibattuto riguarda l’effetto negativo che lo sprawl può avere sulla domanda di mobilità privata, favorendo modalità di viaggio a maggiore impatto collettivo. Questo studio quantifica l’impatto della mobilità in Italia durante il decennio 1981-1991 e studia la relazione tra diversi schemi di espansione urbana ed intensità dell’impatto collettivo della mobilità. L’analisi è estesa a 739 Comuni appartenenti a sette Province Italiane (Torino, Padova, Firenze, Perugia, Napoli, Potenza, Bari). Utilizzando la Causal Path Analysis, lo studio fornisce inoltre un modello interpretativo originale della catena causale che lega le caratteristiche strutturali di un’area urbana e l’intensità dell’impatto della mobilità.

L’obiettivo generale dell’analisi è quello di valutare i benefici sociali dell’ipotesi di un grande progetto urbano. La novità dell’approccio è l’utilizzo di un particolare indicatore per i benefici collettivi, dato dall’incremento di valore patrimoniale generato nell’area dal progetto stesso; questo valore, confrontato con le valutazioni tecniche dei costi del progetto, fornisce una valutazione della profittabilità dell’intervento pubblico. La base teorica su cui poggia il lavoro è quella della teoria della rendita del suolo urbano, à la Alonso-Fujita, e della distinzione tra rendita differenziale e rendita assoluta. La misura dell’incremento di valore patrimoniale è ottenuta dalla applicazione della metodologia dei prezzi edonici, che permette di ottenere proprio quei prezzi che il mercato immobiliare attribuisce implicitamente ad ogni singola caratteristica dell’immobile, fornendo un utile modo per sopperire alla mancanza di un mercato diretto per ogni singola caratteristica.

Elisabetta Venezia

Economia di mercato e trasporti

Atti della V riunione scientifica annuale della Società Italiana degli Economisti dei Trasporti. Bari, 24-25 settembre 1999

cod. 380.256