LIBRI DI CAMILLO LORIEDO

La ricerca ha estratto dal catalogo 82 titoli

Emilia Costa

La follia è donna?

Diagnosi e clinica di isteria, anoressia e depressione

Le Autrici si chiedono e tentano di ricostruire come mai la follia sia stata nei secoli prevalentemente attribuita alla donna. Attraverso un’ampia prospettiva storica, clinica e descrittiva, il volume propone un più consapevole approccio terapeutico.

cod. 1250.176

Massimo Biondi, Camillo Loriedo

Disturbi di personalità

Identità e conflitti in una società in trasformazione

Diversi clinici sono ormai convinti che la farmacoterapia, piuttosto che essere in opposizione alla psicoterapia, spesso “consenta” una psicoterapia altrimenti ardua o impossibile. Questo volume ragiona su come impiegare simultaneamente terapie che per decenni si sono fronteggiate con teorie contrapposte, talora in modo acceso.

cod. 1143.26

Margherita Spagnuolo Lobb

L'implicito e l'esplicito in psicoterapia.

Atti del Secondo Congresso della psicoterapia italiana

Che cosa rende terapeutica una psicoterapia? Nel 2005 la Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP) ha organizzato un congresso in cui più di 20 Associazioni Italiane di psicoterapia si sono riunite a Siracusa per dialogare su questo tema. Sul filo conduttore della crisi della “dicibilità” come cura, questo volume raccoglie i contributi presentati in quel Congresso dai rappresentanti contemporanei della psicoterapia italiana, su temi che vanno dalla formazione alla ricerca, dalla supervisione alla clinica, dalle scoperte delle neuroscienze sulla natura relazionale del cervello alla ridefinizione dei concetti basilari della psicoanalisi.

cod. 1250.95

Guglielmo Gulotta, Camillo Loriedo

Dialogo su questioni forensi e cliniche dell’Ipnosi. Convegno Crociera FIAP, 16-20 aprile 2010

IPNOSI

Fascicolo: 2 / 2010

Un convegno organizzato su una nave è l’occasione che Camillo Loriedo e Guglielmo Gulotta colgono per soffermarsi su alcuni fra gli aspetti più discussi dell’ipnosi, dalle cosiddette rapine sotto ipnosi, che, come la letteratura sembra confermare, vedono più che altro l’uso tecniche confusionali, allo sfruttamento sessuale in corso di ipnositerapia e, infine, all’applicazione, in sede forense, dell’ipnosi per il recupero dei ricordi. Il Codice di Procedura Penale, con gli articoli 64 (per gli imputati) e 188 (per i testimoni) non consente "metodi o tecniche idonei a influire sulla libertà di autodeterminazione o alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti". In ogni caso, avvertono gli Autori, è necessario evitare domande "suggestive" e considerare la testimonianza sotto ipnosi come un’informazione fra le tante: la verità potrà scaturire, come sempre, solo dal confronto fra tutti i dati disponibili.

Camillo Loriedo, Milena Jedlowski

Aspettative totalizzanti e relazioni familiari nella depressione

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 94 / 2010

Le aspettative svolgono un ruolo fondamentale all’interno delle relazioni familiari, perché consentono di elaborare previsioni semplificative rispetto a determinati obiettivi. Ma quando la pressione che deriva da aspettative esagerate diviene troppo elevata, possono emergere segni di sofferenza o disturbi all’interno del sistema familiare. In particolare sono le aspettative totalizzanti a favorire l’insorgere di disturbi depressivi, in quanto la loro realizzazione risulta pressoché impossibile, e la conseguenza è spesso il crollo delle aspettative da cui deriva l’atteggiamento di sconfitta, di perdita di speranza e di iniziative tipica del depresso. La relativizzazione delle aspettative ed altre forme di intervento terapeutico vengono descritte.

Camillo Loriedo

Introduzione

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 94 / 2010

Camillo Loriedo, Silvia Solaroli, Giorgia Bilardi

Verso un modello sistemico del trauma nella relazione di coppia

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 32 / 2010

L’attenzione riservata al trauma e alle loro vittime negli ultimi 25 anni è stata prevalentemente rivolta all’individuo che ne è stato vittima, secondo la Teoria dello Stress Traumatico Primario. Gradualmente, l’osservazione degli effetti diretti e indiretti degli eventi traumatici ha condotto alcuni studiosi a considerare con interesse alcuni aspetti sistemici del trauma, elaborando quella che Figley ha definito Teoria dello Stress Traumatico Secondario. Tuttavia, l’acquisizione di una vera e propria ipotesi sistemica del trauma è un evento del tutto recente, così come la scoperta che le sue conseguenze vengono amplificate all’interno della coppia e della famiglia. Analogamente, la coppia e la famiglia offrono una possibilità di approccio al Disturbo Post Traumatico da Stress che viene attualmente riconosciuta come particolarmente indicata ed efficace per la risoluzione delle problematiche legate al trauma e alle sue conseguenze individuali e relazionali.

Camillo Loriedo, Flavio Di Leone, Maria Chiara Torti, Silvia Solaroli

Il trattamento dei Disturbi di Conversione: studio sull’efficacia di un protocollo ipnotico ultrabreve

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2010

L’obiettivo principale di questo studio, randomizzato e controllato, è stato quello di verificare la validità di un intervento di ipnoterapia ultra breve composta da una-tre sedute ipnotiche, specificamente designata al trattamento di patologie che rientrano nei criteri DSM IV previsti per il Disturbo di Conversione. I risultati ottenuti da un gruppo di controllo, composto da 11 pazienti, avviato all’usuale trattamento medico-psichiatrico di supporto sono stati confrontati con quelli ricavati da un gruppo di 12 pazienti assegnati al nostro protocollo. Tutti i pazienti sono stati valutati prima di iniziare i trattamenti (T0) e a distanza di dodici mesi (T1) mediante l’impiego delle seguenti scale di valutazione: Toronto Alexithymia Scale, Somatoform Dissociation Questionnaire, Symptom Check List -90, Illness Behaviour Inventory, Disability Scale, Clinical Global Impressions e la Scala di Valutazione Globale del Funzionamento. Al follow-up, i pazienti afferenti al nostro protocollo hanno dimostrato un miglioramento statisticamente significativo, non soltanto della sintomatologia, ma anche del profilo psicopatologico registrato mentre il gruppo di controllo ha mostrato una pressoché totale assenza di cambiamenti nello stesso periodo. In conclusione, il protocollo ipnotico ultrabreve sembra essere un intervento efficace e specifico, in particolare se adeguatamente programmato e adattato alle caratteristiche del paziente.

Danilo Solfaroli Camillocci

Up & down

Solitudine e potere nella coppia

Per quali vie solitudine e potere si intrecciano nella coppia? Quali ne sono le manifestazioni? In che modo questa realtà complessa affonda le sue radici in una storia multigenerazionale? Come possiamo cercare di scioglierne i nodi? Questa una serie di domande a cui il volume cerca di fornire risposta…

cod. 1249.1.21

Le “straordinarie proprietà” della relazione terapeutica vengono descritte dalle differenti angolazioni suggerite dalle prospettive dei principali approcci e degli autori che si riconoscono nella Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia, nel sostanziale rispetto delle reciproche differenze, ma con l’intento comune del dialogo e del confronto.

cod. 1143.21

Camillo Loriedo

Una rivoluzione paradossale. Il contributo di Jay Haley a una nuova concettualizzazione della psicoterapia

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 25 / 2007

Una rivoluzione paradossale. Il contributo di Jay Haley a una nuova concettualizzazione della psicoterapia ABSTRACT: In this paper, the author illustrates the main concepts and general attitudes introduced by Jay Haley in the field of psychotherapy. He underlines how Haley succeeded in doing a quiet revolution, that introduced radical changes without eliciting a real form of resistance, and that can be then called paradoxical. Particularly, connecting ideas to clinical practice and therapeutic intervention, in order to reach this goal, Haley followed different strategies: using commonsense to defeat commonsense, don’t using analogies and metaphors as a form of reality, preferring simplicity to complication, giving importance to a positive view of life and therapy, and considering the context. Jay Haley’s collaboration with Milton Erickson and the many similarities of their views in conceiving and doing psychotherapy are described. Key words: strategic therapy, paradox, uncommon therapy

Massimo Biondi, Camillo Loriedo

La mente nella ricerca

Attività scientifica in psichiatria e psicologia medica

Il volume raccoglie una panoramica delle ricerche più avanzate condotte nel settore della psichiatria, della psicologia clinica e della psicoterapia nel Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica dell’Università La Sapienza di Roma. Tra le tematiche trattate: l’integrazione tra psicoterapia e psicofarmaci, la psicoterapia psicodinamica, il trattamento antidepressivo, l’apprendimento e sviluppo cognitivo, la diagnosi e il trattamento dei disturbi dell’alimentazione...

cod. 1210.1.3

Camillo Loriedo

Come sopravvivere alla terapia familiare: l’integrità del terapeuta

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 24 / 2006

The Systemic Professional Syndrome is described, in which the therapist begins the therapeutic process with great determination and directivity, but after a few session a model of behavior takes place that tends to be not lses passive than the psychoanalitic one, while a strong involvement with the family and its members gradually develops. Some suggestion are given to survive to this extreme involvement that families are able to produce, and that can put a systemic therapist at risk of burnout. A number of different approaches that could increase the family participation to the different therapeutic phases and diminuish the pressure placed on the therapist to induce a dramatic and immediate therapeutic change are presented. The principles and the techniques of therapeutic non-therapy will be illustrated Key words: systemic therapist, family therapy, burnout, therapeutic non-therapy

Raffaella Catapano, Maria Chiara Meroni, Emilia Costa, Daniela Alliani, Camillo Loriedo

Binge eating Disorder e relazioni familiari: uno studio con il Faces III

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 21 / 2005

Binge eating Disorder e relazioni familiari: uno studio con il Faces II (di Raffaella Catapano, Daniela Alliani, Maria Chiara Meroni, Canillo Loriedo, Emilia Costa) - ABSTRACT: A partire dalla dimensione relazionale, si arriva all’impostazione di un intervento integrato che tenga presente la natura multifattoriale della patologia psichiatrica, in particolare quella schizofrenica, e la multilateralità degli attori coinvolti nell’intervento. Si evidenziano le possibili cornici integrative tra la dimensione sistemico relazionale e il mondo biologico, la visione psicopatologica e la psicologia individuale, quindi si ritrovano le caratteristiche minime che deve avere un servizio pubblico per poter effettuare un intervento integrato nelle patologie gravi, e si sottolinea come troppo spesso si è trascurato l’assetto curativo che potenzialmente ha la famiglia.