LIBRI DI ANDREA GNEMMI

Gianmaria Ottolini, Pier Cesare Rivoltella

Il tunnel e il kayak

Teoria e metodo della peer & media education

Un testo per gli operatori delle ASL, degli Enti locali, della Scuola e del Terzo Settore che intendono ampliare le proprie competenze nell’ambito della prevenzione primaria dei comportamenti a rischio nelle età giovanili. La Peer&Media Education (PME) è una forma innovativa di presenza educativa e di prevenzione che riconosce nei media, in particolare nei social network, uno spazio e uno strumento di intervento grazie all’attivazione di competenze sociali diffuse.

cod. 1096.1.1

Mauro Croce, Gioacchino Lavanco

Prevenzione tra pari.

Modelli, pratiche e processi di valutazione

Il volume propone una riflessione sulla peer education in Italia, sui suoi modelli prevalenti e sulla necessità di un’uscita da una fase ancora adolescenziale e in continua trasformazione, affermando la necessità di un confronto maturo con il nodo della valutazione.

cod. 772.14

Mauro Croce, Francesca Cristini, Andrea Gnemmi, Luca Sacchi

Peer education e prevenzione dell’Aids: più responsabilità verso la propria salute

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2010

La peer education è una strategia di intervento usata in tutto il mondo nella prevenzione dell’AIDS. Il presente studio presenta la valutazione di efficacia di un progetto di peer education per la prevenzione dell’AIDS/HIV nel Nord Italia (Verbania). Il progetto si proponeva di incrementare l’attribuzione causale interna sulla salute, emozioni negative intense nei confronti dell’HIV/AIDS, e di modificare le rappresentazioni sociali dell’HIV/AIDS. La valutazione di efficacia è stata condotta attraverso un disegno di ricerca pre/post quasi sperimentale. Un questionario autocompilato è stato somministrato a 212 studenti (112 studenti che hanno partecipato al programma e 100 studenti che hanno frequentato scuole nei quali non è stato attuato il progetto). Il questionario è stato compilato due volte, una prima dell’intervento ed una dopo la sua conclusione. I risultati mostrano che, dopo l’intervento, il gruppo sperimentale riporta una attribuzione causale interna significativamente più alta. Inoltre, dopo l’intervento, i ragazzi del gruppo sperimentale riportano un più alto livello di emozioni negative nei confronti dell’HIV/AIDS. Risultati contradditori emergono nei confronti delle ragazze che, dopo l’intervento, riportano un incremento delle rappresentazioni stereotipiche dell’HIV/AIDS. Al termine sono discusse le implicazioni dei risultati nella prevenzione dell’HIV/AIDS.

Mauro Croce, Andrea Gnemmi

Peer education

Adolescenti protagonisti nella prevenzione

cod. 8.20

Elena Dalle Carbonare, Emilio Ghittoni

Peer educator

Istruzioni per l'uso

cod. 8.23