Il cambiamento di prospettiva promosso dall’OMS (1948) sul concetto di benessere ha creato notevoli implicazioni sul piano psicosociale. A livello nazionale si rilevano infatti una serie di provvedimenti legislativi in materia di politiche sociali volti alla realizzazione di iniziative e servizi che valorizzino e promuovano abilità e risorse piuttosto che prevengano o riducano disagi. Il "Centro di ascolto per le famiglie" si costituisce infatti come un servizio volto alla promozione di abilità e risorse in una logica di empowerment e resilienza, dove la famiglia, viene quindi considerata non più come portatrice di bisogni da soddisfare ma come attiva fruitrice di servizi. Gli autori quindi, descriveranno l’esperienza di un "Centro di ascolto per la Famiglia" di uno dei comuni della regione Puglia.