BOOKS BY CLAUDIA MATTOGNO

Chiara Baglione, Sergio Pace

Al femminile

L'architettura, le arti e la storia

Fino a tempi recenti, le donne che hanno praticato l’architettura non sono state numerose – per ragioni legate alla diseguaglianza e all’emarginazione di genere –, spesso costrette a rimaner nascoste dietro a figure maschili, ritenute più rassicuranti. Ciò non significa che non siano esistite, anche in ruoli di primo piano. Questo libro vuole raccontarne le storie, offrendo una panoramica su figure, ruoli ed episodi in un ampio arco geografico e temporale, dalle “mastre muratrici” dei cantieri romani in età moderna, alle donne nel Radical Design italiano degli anni Sessanta e Settanta.

cod. 70.14

Le tappe salienti del processo di trasformazione dello spazio fisico da parte delle donne prendono avvio su scala più ampia a partire dalla seconda metà del XIX secolo. La storiografia contemporanea, tuttavia, ancora non pone nel dovuto rilievo l’apporto delle figure femminili, troppo spesso oscurate da una visione ancora centrata sul protagonismo dei Maestri. Quali possono essere gli ambiti operativi e metodologici per una HerStory come narrazione che è frutto della ricerca di matrice femminista e prende le mosse da punti di vista altri?

Il comune più popoloso del Paese è anche il più grande comune agricolo europeo. La commistione fra l’urbano e il rurale è ben leggibile nei quartieri periferici, dove le morfologie degli interventi di edilizia pubblica si giustappongono e si alternano alle tante specie di spazi di natura agricola: grandi tenute e aree in abbandono, lacerti di campagna e orti urbani, aree a pascolo e vigneti. L’antico legame della città con le pratiche agricole sembra non essersi mai interrotto del tutto, come è evidente nei due esempi di San Basilio e Corviale, dove emergono le dimensioni plurali di spazi aperti che assumono di volta in volta valenze paesaggistiche, produttive e ambientali, rendendo possibili nuove forme di coesione sociale e di cura del territorio

Claudia Mattogno

Lo spazio urbano tra ricerca e progetto. Note per una lettura di genere

TERRITORIO

Fascicolo: 69 / 2014

A seguito del Movimento Femminista si è sviluppata, dapprima in ambito anglosassone, un’articolata ricerca di genere in campo urbano che ha contributo in modi significativi a rinnovare lo sguardo all’interno delle tematiche dell’abitare. Per molte donne il passaggio da utente a progettista si è concretizzato non solo nella rivendicazione di un ruolo attivo, ma anche nell’assunzione di nuove consapevolezze che hanno generato riflessioni sui processi di segregazione urbana, sulle forme di partecipazione alla produzione e trasformazione dello spazio, sui modi in cui nel corso del tempo si sono declinati i ruoli femminili tra cura e progetto. Attraverso i percorsi di studiose, collettivi di ricerca e azione, atelier di progettazione e gruppi di indagine, vengono ricostruite alcune linee di un orizzonte assai variegato che coniuga studi di genere e studi urbani, evidenziandone la ricchezza delle elaborazioni e delle esperienze teoriche e operative

Elena Marchigiani, Sonia Prestamburgo

Energie rinnovabili e paesaggi.

Strategie e progetti per la valorizzazione delle risorse territoriali

Le questioni attinenti alla produzione di energia da fonti rinnovabili e al progetto di paesaggio esortano le nostre capacità tecniche e intellettuali a immaginare nuovi approcci al progetto di territorio. Il volume raccoglie alcune esperienze di progettazione e pianificazione, nazionali e internazionali, cercando di offrire una risposta alle sfide che le crisi economica, energetica e ambientale oggi pongono al governo del territorio.

cod. 365.822