LIBRI DI DANIELE ARCHIBUGI

Gaia Bottoni, Ludovica Del Bono

Lo spettatore virale

Palcoscenici, pubblici, pandemia

Uno spettro interpretativo non pregiudiziale verso i possibili orizzonti che il sistema culturale e il suo pubblico attraverseranno nei prossimi anni. Il testo affronta alcune questioni cruciali per il mondo della cultura e dello spettacolo, in un momento di trasformazione radicale a cui la pandemia ha imposto una brusca accelerazione.

cod. 1257.59

Laura Brossico, Livio Di Lecce

Mettere a frutto i talenti.

Esperienze e testimonianze sull'Italia di oggi

Il terzo convegno Noopolis sull’occupazione giovanile articolato in una sorta di dialogo intergenerazionale, che in qualche modo prefigura l’esito della crisi che attanaglia il nostro e altri paesi.

cod. 1200.33

Giuseppe Pace

Sviluppo, innovazione e conoscenza.

Strumenti per un'economia mediterranea

Il volume riflette sulla necessità di declinare significato e obiettivi dell’economia e delle pratiche regionali a seconda dei diversi contesti geografici. Si possono chiarire percezioni totalmente differenti dell’economia regionale soltanto se s’impara a comprendere e osservare le differenze culturali e sociali che esistono tra le regioni, parti talvolta contigue di uno stesso ambito nazionale.

cod. 365.756

Daniele Archibugi, Giuseppe Ciccarone, Mauro Marè, Bernardo Pizzetti, Flaminia Violati

Relazioni triangolari nell'economia dei servizi pubblici

ECONOMIA PUBBLICA

Fascicolo: 5 / 2000

The restructuring of public services is critically re-examined in this paper. It is argued that the issue of public versus private ownership has been overemphasised, while an effective increase in efficiency can be obtained by introducing appropriate incentives for both public and business actors. Four main decision-making phases are identified: the protection to be guaranteed to socially-sensitive economic activities; the ways to finance them; the economic organisation of the industry and the actual production. The debate on the market structure in public service industries is then reinterpreted on the basis of the interactions among three main players: the users/citizens, the public operator and the supplier of the service. Rather than using a single policy instrument, namely privatisation, it is argued that public action should be informed by an array of organisational solutions.