La maggior durata e la migliore qualità della vita comporta un crescen-te ruolo della generazione anziana per le funzioni della famiglia, in una so-lidarietà intergenerazionale che sembra in grado di conferire solidità e resi-lienza. L’invecchiamento è sempre più un processo complesso che pone sfi-de analoghe a quelle già affrontate in adolescenza: un corpo che si trasfor-ma, la necessità di conferire connotati nuovi alla propria identità, l’esigenza di dare un nuovo senso al proprio esistere e alla propria sociali-tà. Se alcuni anziani vanno precocemente incontro all’isolamento e alla fragilità, la maggior parte attraversa positivamente queste trasformazioni, arricchendole di nuovi ruoli familiari e sociali. L’autore sottolinea la necessità di approfondire lo studio di questa nuo-va fase della realtà multigenerazionale della famiglia e identifica una serie di istanze da essa poste: la ridefinizione delle relazioni con i figli adulti; la cura di antiche ferite intergenerazionali; l’assunzione del nuovo e comples-so ruolo di nonni; la stagione della fragilità e della dipendenza; la morte e la vedovanza. Sono tutte istanze che si possono rivelare altrettante occasio-ni di crescita per tutti i soggetti coinvolti.