Il bambino cresce in seno alla famiglia, che è il suo sociotipo principale. Nel corso della crescita, metterà questo sociotipo a confronto, se non in competizione, con gli altri spazi nei quali costruisce la sua differenziazione e la sua autonomia. La scuola ed il gruppo dei pari sono i principali. Nelle famiglie che incontriamo, spesso caratterizzate da una nuclearizzazione forte e disfunzionale, lo spazio familiare è danneggiato con violenza a causa di un’integrazione impossibile dell’adolescente nei suoi sociotipi esteriori. Questo danneggiamento è comune e reciproco tra l’adolescente ed il resto della famiglia. Quando il ricovero si rende necessario, deve rispettare delle modalità che designano questo spazio esteriore "patologico" come un luogo in cui le competenze di ognuno, le paure, le speranze, ritrovano diritto di espressione; la prima condizione è allora che il luogo del ricovero sia un teatro di mediazione realmente aperto nella vita quotidiana a tutti i membri della famiglia senza eccezione.