LIBRI DI MAURO LOMBARDI

Mauro Lombardi, Nicolò Bellanca

Le traiettorie reticolari dell’innovazione territoriale

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 122 / 2011

I sistemi socio-economici locali (Ssl) sono stati interpretati dalle tradizioni di studi risalenti a Marshall, Porter e Krugman principalmente considerando la prossimità spaziale degli attori. Era l’ancoraggio territoriale a far lievitare forme peculiari di economie esterne, di vantaggi competitivi e di dinamiche endogene. Negli ultimi decenni, tuttavia, questi sistemi hanno attraversato cambiamenti multi-dimensionali a molteplice scala. Le nuove connotazioni strutturali - tra cui la prossimità cognitiva, la task-based production, la complementarità di contratti formali e accordi informali nelle collaborazioni tra imprese, le reti translocali - richiedono un differente quadro teorico e comportano diverse implicazioni di policy. Il quadro teorico pone al centro la co-evoluzione di tecnologie, modelli organizzativi, culture e istituzioni. Entro la molteplicità di traiettorie rese possibili da tale co-evoluzione, ciascun Ssl è sia correlato ad un sistema socio-tecnico che ne limita le dinamiche di mutamento, sia inserito in percorsi lungo i quali può accedere in modi discontinui ad orizzonti tecno-economici lontani. Le implicazioni di policy debbono pertanto riferirsi alle traiettorie innovative che l’attuale transizione socio-tecnica globale rende possibili ad uno specifico gruppo di Ssl, che è nel nostro caso la Toscana. Sul piano strategico operativo - considerando i limiti politici e civili della società in oggetto - tentiamo di cogliere alcuni cruciali "colli di bottiglia" che bloccano la percezione e il perseguimento degli interessi collettivi di lungo periodo. Questi blocchi riguardano la miopia così degli imprenditori come delle istituzioni pubbliche nei riguardi del potenziale tecnico-scientifico effettivamente accessibile e dei percorsi evolutivi che converrebbe imboccare; l’inadeguatezza delle forme istituzionali entro cui vengono prodotti e gestiti i beni comuni o commons; la carenza di appropriati modi per capitalizzare le imprese innovative. Per ognuno di tali lock-in avanziamo proposte costruttive percorribili.

Il volume presenta gli atti del convegno annuale dell’Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione (AIS-ELO) del 2010, che ha affrontato da più punti di vista la tematica dell’innovazione, includendo non solo l’innovazione economica a livello d’impresa, ma anche quella organizzativa, istituzionale e nelle politiche pubbliche.

cod. 1529.122

Camilla Perrone, Iacopo Zetti

Il valore della terra.

Teoria e applicazioni per il dimensionamento della pianificazione territoriale

Il soddisfacimento delle esigenze abitative e produttive ha messo a rischio il bacino di risorse vitali di cui disponiamo. Il volume affronta il tema del consumo di territorio e si interroga sul possibile contributo della pianificazione territoriale al blocco e all’inversione di questo processo.

cod. 1810.2.20

I contributi raccolti nel volume mirano sia all’approfondimento dei temi tradizionali della cooperazione allo sviluppo sia all’esplorazione di nuovi approcci metodologici nati nell’ultimo decennio intorno a tale politica pubblica internazionale. Il libro approfondisce i temi trasversali della politica di cooperazione (lo sviluppo umano e i diritti umani, la partecipazione, il cosviluppo, le migrazioni, ecc.), analizza i meccanismi e gli strumenti di erogazione degli aiuti, e scende nel dettaglio della cooperazione in alcuni settori.

cod. 367.59

Mauro Lombardi

Coordinamento e cooperazione nella dinamica evolutiva dei sistemi produttivi locali

ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE

Fascicolo: 118 / 2003

The aim of this paper is twofold: 1) to describe relevant factors, which affect the changes whithin the Local Production Systems. 2) To analyse their dynamics on the basis of a cognitive and evolutionary theoretical framework. Local production systems are conceived as complex and multidimensional entities, based on systems of interdependencies among agents or units belonging to them. The study of interactions among components allow to define topological features, while the connective geometry that is the structures of connections allows to single out the sequences of patterns, or configurations of relationships among production units. The anlysis is centred on two essential points: 1) information flows and the creation of knowledge within local systems; 2) how interactions unfold at two levels: within the system, and between the external environmental and the said system. Thus the evolution of LPS is analysed on the basis of changes in dynamic co-ordination and co-operation costs (see section 1) as a consequence of evolutionary discontinuities in the competitive environment. The final aim of the analysis is to show foreseeable trajectories and to discuss different theoretical perspectives, in order to develop future research lines.

In this paper the results of lines of research, developed by a group of scholars at the ORML (Regional Observatory of the Labor Market), are presented through the analysis of the medium term evolution of the Tuscan regional labor market. After discussing some standard macro-economic indicators of labor supply and demand and unemployment, the issue of mobility and fragility of jobs is treated upon the basis of job creation and destruction measurements during the 1989-1996 period. Qualitative aspects of labor demand are added to the picture, emphasizing the issue of firm needs in terms of skills and competencies, and of the mismatch between the quality of labor demand and supply. All these elements are inserted within an interpretative framework, which allows the analysis of the gap between growth potential of the economic system and the structural dynamics in Tuscany. Last of all five hypotheses for public policy are suggested.

Paolo Albani, Alain Lipietz

Una crisi di sistema

La rottura degli assetti economici del dopoguerra negli anni '70

cod. 1125.1