LIBRI DI ROBERTO PARISI

Roberto Parisini

I luoghi della distribuzione commerciale a Bologna tra anni Sessanta e Ottanta

STORIA URBANA

Fascicolo: 164 / 2019

Il saggio prende in considerazione la difficile relazione tra grandi trasformazioni urbane, progressiva crescita dei consumi di massa, rivoluzione commerciale e Sinistra italiana tra crisi e miracoli economici. Prendendo Bologna come esempio, la più importante città governata dai partiti social-comunisti, vengono analizzati i processi urbanistici, socio-economici e politici connessi con l’emergere dl inedite pratiche di consumo e di un modello di distribuzione commerciale all’americana.

Roberto Parisini

Luoghi del commercio e spazi urbani nell’età dei consumi di massa

STORIA URBANA

Fascicolo: 164 / 2019

luoghi del commercio al dettaglio esercitano da sempre un ruolo fondamentale nei processi di trasformazione degli spazi urbani. Nel corso dell’ultimo secolo, tuttavia, i modi rapidi della modernizzazione hanno profondamente modificato i caratteri di questa relazione, rendendo assai più complesso decifrarne i reciproci impatti sociali, economici e urbanistici. Un importante paradigma esplicativo utilizzato è stato quello delle pratiche del consumo;; più trascurata è stata invece, soprattutto per quanto riguarda la ricerca storica, proprio l’analisi delle relazioni che i luoghi del commercio stabiliscono, nelle loro diverse forme, con le diverse funzioni e caratteristiche dell’espansione e dell’organizzazione degli spazi urbani in cui vanno a dislocarsi. Per affrontare questi nodi è importante l’utilizzo di diverse prospettive disciplinari, utili a delinearne un quadro abbastanza articolato e, tem-­ poralmente, abbastanza profondo;; utili anche a ridimensionare il rischio di visioni un po’ troppo lineari (nel bene o nel male) della cosiddetta modernizzazione consumistica.

Roberto Parisi

Tra acciaio e petrolio. Storia dello spazio urbano-industriale di Napoli (1945-1985)

ITALIA CONTEMPORANEA

Fascicolo: 285 / 2017

Il saggio intende ricostruire la storia del rapporto che si è instaurato a Napoli tra lo spazio urbano e l’industria nel corso del secondo Novecento. L’autore inquadra l’argomento nel più ampio panorama delle politiche nazionali per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno e affronta il caso-studio sotto il profilo storico-urbano, approfondendo i principali elementi di conflittualità che assunse la prospettiva dell’"intervento straordinario" nella pianificazione urbanistica e nella programmazione economica, entrambe caratterizzate dalla difficoltà di liberare la città dalla presenza dell’industria siderurgica e petrolchimica per favorire, in alternativa, lo sviluppo urbano della piccola e media manifattura, del commercio e del turismo. Considerando l’architettura come "voce" non secondaria del bilancio di un impresa, l’autore ripercorre le principali tappe del processo di trasformazione dello spazio urbano-industriale di Napoli, dalla ricostruzione postbellica fino alla comparsa delle prime forme di deindustrializzazione.

Roberto Parisi

Termoli e l’urbanistica nel secondo Novecento

STORIA E PROBLEMI CONTEMPORANEI

Fascicolo: 65 / 2014

This paper proposes a reconstruction of the dynamics of cultural and territorial planning that characterized the evolution of a small Adriatic town of the central-southern Italy in the second half of the twentieth century. Termoli is presented as a case-study of particular interest to investigate the practices of cultural fusion between national policies of planning, urban design and local logics of territorial government, in one of the most marginal and less urbanized regions of Italy

Il saggio affronta il tema delle infrastrutture a Napoli tra Otto e Novecento e approfondisce il ruolo dei tecnici e il rapporto tra imprese edili e istituzioni pubbliche nelle dinamiche di trasformazione urbana. Con riferimento a un arco cronologico compreso tra la localizzazione della prima stazione Centrale (1861-‘67) e l’elaborazione del Primo piano regolatore della città (1936-‘39), il saggio si sofferma sul ventennio 1884-1904, quando Napoli si configurò, alla scala nazionale, come un vero e proprio laboratorio a "cielo aperto" per la sperimentazione di progetti e programmi di infrastrutturazione urbana (rete ferroviaria, acquedotto e sistema fognario, strade a scorrimento veloce, canali navigabili e attrezzature portuali). In tale contesto, nuove figure di professionisti, come i medici igienisti, gli ingegneri sanitari e gli architetti-urbanisti, e di imprenditori animarono il dibattito locale sui temi della modernizzazione e della industrializzazione urbana, proiettando l’immagine e la forma della città esistente in una inedita dimensione metropolitana.

Annunziata Berrino

Storia del turismo.

Annale 9

L’Annale di Storia del turismo raccoglie una serie di saggi che attraversano gran parte della storia del turismo balneare: dal disegno degli spazi costieri sull’Adriatico nel secondo Ottocento e nel primo Novecento alle dinamiche sociali, culturali e politiche che portano alla nascita dei primi villaggi turistici, fino ai programmi pubblici di sviluppo non attuali per le aree costiere meridionali oggetto di intervento straordinario.

cod. 2000.1372

Rossella Del Prete

Dentro e fuori la fabbrica.

Il tabacco in Italia tra memoria e prospettive

Il volume raccoglie contributi riconducibili alla storia economica e sociale del tabacco, a problematiche di natura architettonica, e si apre a problemi e prospettive dei giorni nostri, come le questioni di economia agraria e di politiche comunitarie.

cod. 363.91

Roberto Parisini

La città e i consumi.

Accesso al benessere e trasformazioni urbane a Bologna (1951-1981)

Negli anni ’50, la crescita dei consumi e le attese di un più diffuso benessere avevano avuto ampia ricaduta sui governi locali. Il volume analizza la riflessione e il governo dei consumi portati avanti dall’amministrazione bolognese e dalle forze economiche e cooperative locali.

cod. 1792.194

Augusto Ciuffetti, Roberto Parisi

L'archeologia industriale in Italia

Storie e storiografia (1978-2008)

Esito di un convegno nazionale promosso dall’Università del Molise (Termoli, 5-6 dicembre 2008), questo libro propone una pausa di riflessione critica sullo specifico ambito di studi, a circa trent’anni dalla sua piena affermazione in Italia.

cod. 1579.2.15

Roberto Parisini

Sindacato fascista e stabilità corporativa nel Ferrarese (1934-1943)

SOCIETÀ E STORIA

Fascicolo: 133 / 2011

Attraverso lo studio delle campagne ferraresi, il saggio descrive il ruolo svolto dai sindacati (in particolare quello dei lavoratori) nell’erezione dei nuovi assetti corporativi in agricoltura da parte dello Stato fascista; e illumina al tempo stesso un processo condiviso da quell’ampia fascia delle campagne basso-padane caratterizzata principalmente dalla presenza del capitalismo agrario e del movimento bracciantile. Fuori dalle inconsistenze ideologiche e dai limiti totalitari (nonostante gli sforzi del capo del sindacalismo fascista, il ferrarese Edmondo Rossoni) messi progressivamente in mostra dal corporativismo fascista, emerge così la centralità avuta dal sindacato nel garantire stabilità, sul piano pratico, alla struttura corporativa, permettendo al regime di raggiungere comunque gli obiettivi economici e sociali voluti, anche nel contesto di tutti i pesanti limiti e delle gravi inefficienze che ne caratterizzarono la gestione delle risorse durante la guerra.

Roberto Parisi

Fabbriche d'Italia

L'architettura industriale dall'Unità alla fine del Secolo breve

Il volume propone l’architettura della fabbrica come possibile chiave di lettura della storia dell’Italia industriale. Uomini e luoghi di un comparto non secondario dell’industria edilizia italiana sono indagati per frammenti, ma in una prospettiva di lungo periodo, nel tentativo di porre domande condivisibili e di misurarsi criticamente su temi troppo spesso consumati generando ambigue confusioni.

cod. 1579.2.12

Roberto Parisini

Per un bilancio dell'insegnamento nella storia delle Ssis

SOCIETÀ E STORIA

Fascicolo: 128 / 2010

La necessità di elaborare, anche in Italia un nuovo modello di formazione all’insegnamento ha portato alla creazione delle SSIS, all’interno delle quali un notevole spazio ha avuto la storia. In questo ambito, le Scuole avrebbero dovuto diventare il luogo di elaborazione, a metà strada tra università e scuola, di un nuovo, specifico sapere disciplinare, in grado di ricomporre ricerca scientifica e prassi didattica in un sapere autonomo, connesso a ricerche e pratiche proprie. Le Scuole tuttavia, frammentate e poco comunicanti tra loro, spesso hanno fallito il loro obiettivo. Ma ci sono state anche esperienze positive, dove sono maturati, a vari gradi, percorsi di grande interesse e originalità. Il saggio propone una prima riflessione comparata su diverse esperienze delle Scuole, nella convinzione che esse costituiscano un importante livello di confronto, imprescindibile, nel bene e nel male, per poter proseguire lungo un cammino che rimane indubbiamente per molti versi complesso e accidentato.

Emanuele Gabardi

Comunicazione politica

Le primarie del 2005 e le politiche del 2006: sette casi di comunicazione e marketing elettorale

Le primarie dell’Unione del 2005 e sei casi delle ultime elezioni politiche, svoltesi nel 2006 (Il caso Bertinotti; Alleanza nazionale; Democratici di Sinistra; Forza Italia; Partito dei Comunisti Italiani; Rosa nel pugno; UDC), sono lo spunto per analizzare l’evoluzione delle tecniche di comunicazione politica nell’era dei nuovi media.

cod. 118.5

Monica Meini

Turismo al plurale.

Una lettura integrata del territorio per un'offerta turistica sostenibile

Il volume tratta le modalità con cui il turismo va a incidere concretamente sulla sostenibilità dei territori di accoglienza. Il libro si focalizza sull’offerta turistica in quanto la riflessione è orientata al ruolo che i territori di accoglienza e le comunità possono svolgere nel definire la sostenibilità ambientale, culturale ed economica del turismo in un’ottica di valorizzazione del patrimonio territoriale nel suo complesso.

cod. 1387.40