@article{37481, year={2009}, issn={1972-4896}, journal={MONDI MIGRANTI}, number={2}, volume={}, doi={10.3280/MM2009-002001}, title={L’Europa cosmopolita. Realtà e utopia}, abstract={Nell’articolo l’autore osserva come il contemporaneo modello d’Europa debba essere riconsiderato data l’assenza di una narrazione politica che lo sostanzi e del venire a meno l’insieme delle istanze che ne giustificavano originariamente l’esistenza. L’Unione Europea si fonda su una storia del no, sulla negazione piuttosto che sull’affermazione: l’Europa non è uno Stato, non è una Nazione, non è un’organizzazione internazionale, non è questo né altro. Proprio a causa di questa identificazione basata sulla negazione l’Unione Europea rimane un corpo politico tronco ed estraneo ai suoi stessi cittadini. L’Europa deve essere oggi ancora concettualmente capita e allo status quo non rappresenta che l’ultima utopia politica sopravvissuta. Per superare questo empasse è necessario muoversi verso la concezione di un realtà cosmopolita dell’Europa. È proprio su questo shift che si concentra l’attenzione dell’autore che discute proprio come questo nuovo sguardo sia indispensabile per comprendere questa forma storica unica di comunità internazionale.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=37481}, author={Ulrich Beck} pages={7-22}, language={IT}}