@article{41413,
year={2010},
issn={1971-842X},
journal={PSICOLOGIA DI COMUNITA’},
number={2},
volume={},
doi={10.3280/PSC2010-002008},
title={Quando l’empowerment non è abbastanza. Un argomento a favore della resilienza multilivello in situazioni caratterizzate da estreme diseguaglianze di potere},
abstract={L’articolo esplora i limiti dell’ empowerment nei contesti caratterizzati da estreme, pericolose e persistenti diseguaglianze di potere. Il contesto indagato è quello di cui hanno fatto esperienza negli ultimi 30 anni i membri e i sostenitori di un’organizzazione femminile clandestina afghana dedita a scopi umanitari e politici. Benché l’ empowerment sia considerato un principio guida per la psicologia di comunità, questo lavoro sostiene che in setting dove è quasi impossibile per una sub-comunità ottenere risorse, accesso, padronanza e controllo su se stessa e gli altri, l’ empowerment può essere un obiettivo irrealistico e ingannevole. In alternativa, le autrici propongono il concetto di resilienza, operazionalizzato come un processo radicato nella cultura e multilivello che porta a processi e risultati di qualità superiore in situazioni di perdurante difficoltà. La resilienza multilivello si occupa dei successi raggiunti malgrado il verificarsi di estreme diseguaglianze. Il concetto di resilienza, centrato sulla resistenza, la perseveranza, gli obiettivi e gli approcci locali, e i contesti sovra e sottoordinati di rischi e fattori protettivi, è in sintonia con i valori e i principi della psicologia di comunità.}
url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=41413},
author={Anne E. Brodsky and Jill E. Scheibler}
pages={75-86},
language={IT}}