@article{52795, year={2014}, issn={2283-7337}, journal={CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE}, number={1}, volume={}, doi={10.3280/CCA2014-001003}, title={L’introduzione dei sistemi di controllo di matrice anglosassone nelle aziende italiane: il caso Cornigliano s.p.a.}, abstract={Teoria e prassi degli strumenti del controllo direzionale si sono sviluppate in maniera sistematica e razionale con la crescita dimensionale delle imprese. La loro origine, peraltro, come evidenziato da numerosi studi, è anteriore, anche se variabile, nelle forme e nei tempi, nei diversi contesti osservati. In Italia, si è verificato uno sfasamento temporale nell’utilizzo dei modelli di controllo, soprattutto se si confronta la realtà delle grandi corporation anglo-sassoni, nella prima metà del secolo scorso. Le ragioni sono riconducibili alla struttura produttiva del Paese e all’orientamento prevalente della dottrina, nella fase di industrializzazione. Tuttavia, la successiva diffusione degli strumenti di controllo, soprattutto derivanti dalla prassi nord-americana, è stata favorita anche dalle intense relazioni intessute da imprese italiane, all’avanguardia nel periodo della ricostruzione. Il lavoro illustra il caso della Cornigliano S.p.A., azienda genovese operante nell’ambito della siderurgia pubblica.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=52795}, author={Francesco Giaccari and Mario Turco} pages={13-32}, language={IT}}