Titolo Rivista MISSION
Autori/Curatori Marianna Boso, Irene Famularo, Guido Nosari, Alessandro Castellana, Elena Costantino, Caterina Nardulli, Maria Teresa Zanini
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2020/53
Lingua Italiano Numero pagine 3 P. 17-19 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/mis53-2020oa9241
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Il moltiplicarsi dell’offerta di opportunità di gioco d’azzardo anche in luoghi a bassa soglia di accesso e non dedicati in maniera esclusiva (bar, centri commerciali, tabaccherie), ha rinnovato l’interesse degli esperti riguardo ai costi sociali, economici e psicologici associati a tale pratica.Il comportamento del gioco d’azzardo può condurre ad una dipendenza, riconosciuta e classificata dal DSM5 e può comportare la compromissione del paziente dal punto di vista psichico, familiare e sociale. Questa patologia colpisce una percentuale variabile dall'1% al 3% della popolazione generale. Pertanto, in Lombardia, il numero di persone affette da questo problema potrebbe variare fra 100.000 e 300.000.Nel presente case report viene discusso il caso di un giovane con scompenso psicotico di tipo schizoaffettivo e GAP, che si rivolge al SerD.;
Keywords:disturbo schizoaffettivo; gioco d’azzardo patologico; aripiprazolo long-acting; effetti collaterali
Marianna Boso, Irene Famularo, Guido Nosari, Alessandro Castellana, Elena Costantino, Caterina Nardulli, Maria Teresa Zanini, Efficacia di Aripiprazolo Long-Acting nel disturbo schizoaffettivo associato a gioco d’azzardo patologico. Un case report. in "MISSION" 53/2020, pp 17-19, DOI: 10.3280/mis53-2020oa9241